POTENZA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Vito Bardi ha presentato oggi il Piano operativo sul processo di digitalizzazione per la Basilicata. Entro il 2022 tutti e 131 comuni saranno coperti dalla fibra e la regione si candida tra le prime in Italia a ultimare questo processo. Si basa su 4 assi, il cui elemento trasversale sono le competenze. Allo stato attuale sono 95 i Comuni che hanno già un progetto esecutivo sulla banda larga, quelli serviti sono 64.
“La fibra è la nuova ferrovia – ha detto il presidente Bardi. E’ il simbolo della rivoluzione digitale della velocità. In un’epoca dove si corre molto più rispetto al passato è una sfida che dobbiamo vincere a tutti i costi proprio memori dei ritardi delle ferrovie che hanno diviso la nostra regione dalle altre. Ieri come oggi la mancanza di collegamenti, ieri erano quelli ‘materialì oggi gli immateriali è causa di arretratezza. Penso alla Matera-Ferrandina o alla Battipaglia-Taranto che grazie al Pnrr finalmente diventeranno realtà”.
“La fibra e la connettività – ha aggiunto Bardi – sono condizione imprescindibile per la nostra regione in connessione con il mondo. Un esempio è stata la campagna vaccinale, una prestazione per la prima volta senza nessuna intermediazione, in cui era il paziente a scegliere luogo e data. Siamo ancora indietro secondo Eurostat, sono ancora pochissime le interazioni dei cittadini con la P.A. Infrastrutture e servizi digitali sono condizioni imprescindibili nelle relazioni della nostra contemporaneità. In questa prospettiva il governo regionale candida la Basilicata a prima regione a completare il Piano della Banda ultra larga con investimenti da circa 32 milioni. E’ importante per le aree interne inserite già nel Piano strategico regionale. La pandemia ha aperto lo scenario dello Smart working: oggi sono tanti lucani che stanno pensando di tornare qui perchè possono svolgere le loro attività a distanza. E’ quindi una molla di contrasto per lo spopolamento”.
Durante l’incontro è intervenuto anche il consigliere regionale Vincenzo Acito che ha evidenziato gli ambiti del progetto come la telemedicina. Occorre sollecitare, è stato detto, e far accrescere la domanda per fornire a domicilio tutti quei servizi. “Bisogna attivare la domanda di servizi”, ha insistito Acito.
(ITALPRESS).
Entro il 2022 tutti i Comuni lucani saranno coperti da banda larga
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]