Energia, Ripa di Meana “Serve più flessibilità in Europa”

ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe auspicabile che, a livello europeo, venisse data maggiore flessibilità nel disegno dei meccanismi di incentivazione alle rinnovabili, anche alternativi al meccanismo a due vie. Dovrebbero essere previsti meccanismi incentivanti parametrati sul mix energetico di ciascun Paese europeo. Inoltre, sarebbe opportuno studiare situazioni di disaccoppiamento dei prezzi dei mercati dell’energia rinnovabile, rispetto a quella prodotta dai termoelettrici, in modo tale che la produzione da fonti rinnovabili non risenta delle oscillazioni dei prezzi del termoelettrico”. Lo ha detto Andrea Ripa di Meana, Amministratore Unico del GSE, durante l’audizione in Commissione Industria del Senato, ricordando inoltre che “il Governo ha indicato il GSE quale soggetto aggregatore della compravendita sia di gas da coltivazione nazionale, che di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, da rivendere a prezzi amministrati a determinati clienti finali, come quelli industriali, e che, non appena pubblicate le Direttive ministeriali, il GSE è pronto ad operare in tal senso, anche sondando la possibilità di trovare un compromesso tra consumatori e produttori”.

Foto: ufficio stampa GSE
(ITALPRESS).

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