Enel, al via primo progetto ibrido eolico-storage su vasta scala

ROMA (ITALPRESS) – Enel, attraverso la controllata statunitense dedicata alle rinnovabili Enel Green Power North America, ha avviato la costruzione del progetto eolico + storage Azure Sky, il suo primo progetto ibrido su vasta scala a livello globale che integrerà nello stesso sito un impianto a energia eolica e lo stoccaggio a batteria. Attraverso un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) da 100 MW, Enel venderà a Kellogg Company una parte da 360 GWh dell’elettricità immessa in rete ogni anno dal progetto eolico Azure Sky, pari al 50% del volume di energia utilizzato dagli impianti di produzione di Kellogg Company in Nord America. Situato nella contea di Throckmorton, in Texas, l’impianto eolico da 350 MW abbinato a circa 137 MW di storage a batteria sarà il terzo progetto ibrido di Enel negli USA che integrerà una fonte di energia rinnovabile con accumulo a batteria utility-scale. “Azure Sky è il nostro primo progetto su vasta scala che abbina eolico e storage ed è il nostro impianto ibrido più grande a livello globale. Questo progetto dimostra l’impegno continuo di Enel nel guidare la transizione energetica verso una rete elettrica alimentata al 100% da fonti rinnovabili”, ha dichiarato Salvatore Bernabei, Ceo di Enel Green Power e Responsabile della Global Power Generation business line di Enel. “Una transizione supportata e accelerata da clienti commerciali, come Kellogg Company, che hanno messo la sostenibilità al centro del loro business”, ha aggiunto. In base ai termini del VPPA, Kellogg acquisterà ogni anno circa 360 GWh di elettricità da Enel, che contribuiranno allo sforzo collettivo della principale azienda alimentare plant-based di raggiungere oltre il 50% di energia rinnovabile e il 50% del proprio obiettivo Better Days globale, ossia la riduzione delle emissioni di gas serra Scope 1 e 2 del 65%. L’elettricità da fonti rinnovabili che Kellogg acquisterà ogni anno equivale all’elettricità necessaria per alimentare più di 43mila abitazioni annualmente nel Nord America, e si stima che contribuirà ad evitare ogni anno emissioni di CO2 per oltre 250mila tonnellate, che equivalgono alla quantità di carbonio assorbita annualmente da 330mila acri di foreste statunitensi, un’area più grande di quella del Parco nazionale delle Montagne Rocciose. Si prevede che le 79 turbine eoliche del progetto Azure Sky genereranno più di 1.300 GWh ogni anno, che verranno immessi in rete e caricheranno la batteria all’interno dello stesso impianto. Si stima che l’elettricità generata annualmente dal progetto Azure Sky equivale ad evitare ogni anno più di 842mila tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera. Il sistema di storage a batteria sarà in grado di accumulare l’energia generata dalle turbine eoliche, fornendo al contempo servizi volti ad aumentare la flessibilità della rete. Quando raggiungerà i circa 137 MW, il sistema sarà uno degli impianti di storage a batteria più grandi del mondo.
(ITALPRESS).

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