L’Enciclopedia Treccani ricorda il giudice studente Rosario Livatino ucciso dalla mafia

ROMA (ITALPRESS) – L’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, in collaborazione con la Regione Siciliana, ha pubblicato il volume Rosario Livatino tra Diritto e Fede, a cura di Gaetano Armao, professore di Diritto amministrativo all’Università degli Studi di Palermo, per ricordare la straordinaria figura del “giudice studente” ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990.

“L’impegno professionale e la forza morale del giovane Livatino ne fecero un magistrato motivato, attratto dagli studi, integerrimo e alieno da ogni forma di protagonismo: un uomo di diritto siciliano convinto che il riscatto della propria terra passasse per il lavoro, l’onestà, il senso del dovere, la giustizia”, ha dichiarato il curatore Gaetano Armao.

L’opera, con i contributi del Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, del Cardinale Marcello Semeraro, del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e di docenti universitari e magistrati: Emanuele Boscolo, Guido Corso, Felice Giuffrè, Nicola Gullo, Maria Immordino, Laura Lorello, Andrea Piraino, Giovanbattista Tona e Caterina Ventimiglia, e le conclusioni dello stesso Armao, riporta integralmente la tesi in diritto urbanistico regionale che Livatino presentò presso la Scuola di perfezionamento in Diritto regionale dell’Università di Palermo nell’aprile del 1990, quando conseguì il diploma.

Rimasta a lungo inedita e discussa con il massimo dei voti appena cinque mesi prima della sua tragica uccisione, la tesi rappresenta un documento prezioso che illumina un passaggio fondamentale della sua formazione intellettuale e professionale e riflette la scrupolosità di un giurista capace di grandi intuizioni in materia urbanistica e di una lucida analisi delle criticità della normativa regionale, ma anche del magistrato che aveva chiara la trasformazione, ormai compiuta, della mafia agraria in organizzazione criminale dedita alla speculazione ed al saccheggio del territorio anche attraverso l’utilizzo dell’abusivismo edilizio.

La pubblicazione è stata promossa dalla Regione Siciliana, nell’anno in cui Agrigento è Capitale Italiana della Cultura. “In questo anno speciale abbiamo voluto inserire tra le iniziative la pubblicazione della tesi di perfezionamento di Rosario Livatino, figura emblematica di una Sicilia che nella legalità e nella cultura del diritto intende trovare il proprio riscatto. Grazie alla collaborazione con la Treccani, simbolo della cultura italiana nel centenario della sua fondazione, è stato possibile realizzare un’opera che restituisce l’immagine di uno studente modello e di un magistrato di eccezionale valore, la cui integrità e dedizione continuano a ispirare le nuove generazioni”, ha sottolineato il presidente della Regione, Renato Schifani

-Foto ufficio stampa Treccani-
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]