ROMA (ITALPRESS) – L’Enav ha firmato, in qualità di mandataria, un contratto con Teledife – Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate del ministero della Difesa – per l’ammodernamento, entro il 2032, dei sistemi di sorveglianza radar presso sei basi operative dell’Aeronautica Militare: Grosseto, Trapani, Gioia del Colle, Istrana, Amendola e Galatina. I lavori saranno realizzati dal Rti a guida Enav (mandataria), Techno Sky (Società 100% del Gruppo Enav) e Leonardo.
Il contratto, dal valore complessivo di circa 102 milioni in considerazione delle opzioni, prevede il rinnovo dei sensori radar per il controllo del traffico aereo e l’implementazione di un servizio di manutenzione evoluto in regime di Service Level Agreement (SLA). Per il Gruppo Enav, la quota della fornitura è pari a 43,2 milioni. Grazie a questo programma strategico si completa il piano di ammodernamento dei radar del traffico aereo dell’Aeronautica Militare, per il quale lo stesso raggruppamento d’imprese era stato già coinvolto nel 2024 per la base operativa di Sigonella attualmente in fase di realizzazione.
Il contratto rappresenta una sfida per il raggruppamento che ammodernerà la rete radar in un arco temporale che va dal 2026 al 2032 coinvolgendo anche le basi di Decimomannu e Sigonella per la componente di manutenzione.
L’adozione dello SLA conferma la volontà dell’amministrazione Difesa di potenziare la sinergia con Techno Sky nei programmi manutentivi a lungo termine. Per l’Ad di Enav, Pasqualino Monti, “la firma di questo contratto rappresenta un passo fondamentale nel rafforzamento dell’infrastruttura radar nazionale e testimonia la fiducia che l’Aeronautica Militare e il ministero della Difesa ripongono nel Gruppo Enav e nelle sue competenze. Modernizzare sei basi strategiche significa contribuire in modo concreto alla sicurezza e all’efficienza dello spazio aereo italiano e dimostra il potenziale in termini di creazione di valore che maggiori investimenti nella difesa possono portare anche per Enav. È un progetto – aggiunge – che valorizza il nostro know-how, consolida la collaborazione istituzionale e crea le condizioni per estendere nel tempo un modello di manutenzione avanzato, contribuendo inoltre a rendere più solida e visibile la traiettoria di sviluppo del mercato non regolato. Siamo orgogliosi di guidare un Rti che unisce eccellenze industriali italiane e che porterà benefici duraturi al sistema Paese”, conclude Monti.
-Foto ufficio stampa Enav-
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