Edilizia sociale, arriva il modello “post pandemia”

La commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Toscana, guidata da Stefano Baccelli (Pd), ha dato parere favorevole unanime nei giorni scorsi alle ‘Disposizioni per la realizzazione di interventi edilizi di tipo sperimentale in materia di alloggi sociali a seguito dell’emergenza Covid19’.
L’emergenza Covid ha imposto di ripensare i temi legati alla casa e alla tutela della salute e la Regione intende promuovere un modello abitativo “post pandemia”. Per questo, valutata positivamente l’attività del Fondo Housing Toscana, che attualmente gestisce 765 alloggi realizzati e 483 in corso di realizzazione con canoni di locazione controllati (dati al 31 dicembre 2019), la proposta di legge d’iniziativa della Giunta autorizza la sottoscrizione di ulteriori quote del Fondo gestito da InvestiRe S.g.r. S.p.a., per un ammontare di due milioni.
Lo scopo è “promuovere la realizzazione di alloggi sociali con interventi di tipo innovativo e sperimentale conseguenti agli effetti dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid19”. E anche “sviluppare modalità innovative di erogazione dei servizi favorendo la diffusione di sistemi abitativi maggiormente integrati con la tecnologia”, innalzando la qualità del vivere e dell’abitare. È prevista la sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa tra la Regione e InvestiRe S.g.r. S.p.a per “stabilire i criteri prestazionali prioritari da seguire nella progettazione e realizzazione degli interventi sperimentali”. La legge, data l’urgenza degli interventi, entrerà in vigore il giorno della pubblicazione sul Burt (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana).
(ITALPRESS)

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