PLOVDIV (BULGARIA) (ITALPRESS) – E’ un giovedì d’argento per la scherma giovanile italiana. La spedizione azzurrina ai Mondiali Giovani e Cadetti Plovdiv 2023 vola sulle ali delle sue squadre di fioretto Under 20 a quota sei medaglie: doppio secondo posto, nella sesta giornata della kermesse iridata, per il team maschile dei fiorettisti con Damiano Di Veroli, Giuseppe Franzoni, Raian Adoul e Matteo Morini, e per la formazione femminile con le fiorettiste Giulia Amore, Carlotta Ferrari, Matilde Calvanese e Aurora Grandis. Entrambe le formazioni italiane si sono arrese soltanto in finale agli Stati Uniti, portando però a casa due argenti che rendono merito alla grande prestazione offerta dal gruppo guidato dal Responsabile d’arma Stefano Cerioni, con il referente Under 20 Fabrizio Villa e i tecnici di staff Francesca Bortolozzi e Giuseppe Pierucci. Nella gara femminile Giulia Amore, Carlotta Ferrari, Matilde Calvanese e il bronzo individuale Aurora Grandis sono state protagoniste di una prestazione entusiasmante. In avvio di giornata la vittoria schiacciante contro il team di casa della Bulgaria, sconfitto per 45-5. C’è stato da lottare e da soffrire, invece, nella sfida degli ottavi di finale contro la Corea, che le azzurrine sono riuscite a far propria grazie a un’eccellente interpretazione nell’ultima tornata di assalti. Concentrate, determinate, sicure dei propri mezzi, le fiorettiste italiane hanno nominato il match dei quarti rifilando un netto 45-19 alla Gran Bretagna. Entrata tra le “magnifiche quattro”, l’Italia non ha avuto alcun calo di tensione, anzi è rimasta “dentro l’incontro” nella semifinale contro la Polonia anche quando le biancorosse parevano in grado d’allungare un margine arrivato a essere anche di quattro stoccate a loro favore. Un parziale per volta, però, le azzurrine dopo aver tenuto la scia hanno piazzato il sorpasso e sono poi scappate via, sino al 45-36 che le ha spalancato le porte della finalissima. Nell’ultimo atto, ancora una volta, avversaria è stata la Nazionale degli Stati Uniti, come lo scorso anno a Dubai: con metà del quartetto rinnovato, visto che a Giulia Amore e Carlotta Ferrari, già in squadra dodici mesi fa negli Emirati Arabi, si sono unite Aurora Grandis e Matilde Calvanese, le azzurrine sono andate vicine all’imprese contro la corazzata a stelle e strisce, ma alla fine sono state le americane a spuntarla per 45-39, dirottando comunque l’Italia su un secondo gradino del podio di grandissimo valore. Anche i ragazzi sono stati protagonisti di una prestazione sontuosa sul palcoscenico iridato. Gli azzurrini, che schieravano in pedana il neo campione del mondo individuale Damiano Di Veroli, Giuseppe Franzoni, Raian Adoul e Matteo Morini, hanno cominciato la loro cavalcata superando con un perentorio 45-17 il Kuwait. Combattuto e avvincente è stato l’ottavo di finale contro la Corea, in cui l’Italia è stata costretta a tratti a rincorrere ma, dopo esser rimasta sempre in scia degli avversari, ha preso il comando del match chiudendo con un 45-33 che l’ha proiettata tra le “top 8”. Non è stato semplice neppure l’inizio del quarto di finale contro la Gran Bretagna, ma anche in questo caso il quartetto italiano è riuscito a superare i momenti di difficoltà, ricucendo il gap che s’era creato e scappando via fino al 45-33 che è valso il pass per la semifinale. Qui gli azzurrini hanno incrociato le lame con l’Ungheria, match complesso ma tirato con il cuore da tutti e quattro gli azzurrini, con la staffetta Adoul-Morini nella terzultima frazione in cui il toscano neo entrato ha allungato il vantaggio a +5, Di Veroli ha poi posato un altro mattoncino prima d’affidare il testimone a Franzoni che ha messo la firma sul 45-38, biglietto di sola andata per la finale contro gli Usa. Proprio come le ragazze, anche l’Italia maschile ha fatto soffrire lo squadrone statunitense, che è riuscito però a mettere l’oro al collo con il punteggio di 45-38. Con l’Italia a quota sei medaglie, si entra nell’ultimo “trittico” della kermesse iridata. Domani, nella settima giornata del Mondiale Giovani e Cadetti Plovdiv 2023, si aprirà il programma della spada, ultima delle tre armi a salire sulle pedane bulgare, con le competizioni individuali Under 20. L’Italia del ct Dario Chiadò schiererà nella prova femminile Gaia Caforio, Carola Maccagno, Lucrezia Paulis e Benedetta Madrignani. Nella competizione maschile, invece, gli azzurrini in gara saranno Fabrizio Cuomo, Simone Mencarelli, Marco Paganelli e Matteo Galassi.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
Doppio argento per l’Italia del fioretto ai Mondiali Giovani
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]