DI MAIO: “NON VOGLIAMO SCONTRO CON UE”

“Con le istituzioni europee vogliamo interloquire, non andare allo scontro. Non dobbiamo mettere in rapporto cittadini e regole europee”. Così il ministro e vice premier, Luigi Di Maio, a margine di un convegno alla Camera. “Sono legittime le preoccupazioni, ma il governo si è impegnato a tenere il deficit al 2,4% che significa ripagarlo facendo la crescita. Il debito scenderà perche le misure creano una crescita. La decisione presa dal governo sul rapporto deficit-Pil e’ una notizia importante, perche’ ci sono 15 miliardi in piu’ di investimenti”, ha aggiunto.

Quanto alle parole di Moscovici, Di Maio ha detto: “Credo che dovremo solo andare a discutere le nostre ragioni. Ieri no c’è stato un dibattito algido in Cdm, ma si è parlato della vita delle persone. Non voglio sfidare Moscovici, questa è una misura volta alla crescita, a Moscovici dico: dopo che abbiamo messo in sicurezza gli italiani, perchè con queste misure aboliamo la povertà, facciamo degli interventi sulle imprese, noi crediamo nel fatto che questo Def e questa legge di Bilancio può cambiare l’Italia”.
Poi, ha spiegato:”Noi vogliamo prima di tutto incontrare tutti i soggetti pubblici e privati che rappresentano la realtà del mercato e vogliamo ribadire quello che abbiamo già detto: nel 2,4% di deficit oltre al reddito di cittadinanza, alla pensione di cittadinanza, alla flat tax e al superamento della legge Fornero, ci sono 15 miliardi di investimenti. E’ il più grande piano di investimenti mai fatto in Italia. Questo piano di investimenti consentirà ai soggetti pubblici di avere un’alta redditività per i loro investimenti”.

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