DI MAIO “SAREMO L’AGO DELLA BILANCIA NEI PROSSIMI 10 ANNI”

LUIGI DI MAIO MINISTRO DEGLI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

“I prossimi 10 anni saranno 10 anni al Governo. Vi assicuro che ormai è difficile tornare indietro. Il M5S sarà sempre l’ago della bilancia di ogni Governo, sempre al centro del parlamento e deciderà la linea politica. Abbiamo una grande forza che è essere postideologici. Abbiamo degli obiettivi da realizzare. Se vogliono fare le cose, ci siamo. Se vogliono perdere tempo a fare le cose di destra e sinistra, no”. E’ il mesaggio lanciato da Luigi Di Maio, intervenuto nell’ultima giornata a Napoli per Italia 5 Stelle. “Vederci tutti lì su quel palco ieri sera – conclude – con lo stesso entusiasmo di 10 anni fa a mettercela tutta per altri 10 anni per trasformare e cambiare il Paese è la miglior risposta a chi nei giornali in questi mesi parlava di scissioni”.
Di Maio si è quindi soffermato sulle cose più urgenti da fare:
“Da gennaio tre cose si devono fare: la legge sull’acqua pubblica, ci dobbiamo riprendere l’acqua. Una seria legge sul conflitto di interessi che aspettiamo da 30 anni e la legge che toglie dalle mani delle Regioni le nomine dei vertici della Sanità. Sono tre riforme a costo zero e si devono fare”. E sulla Legge Elettorale: “Noi restiamo al governo non perché costretti, ma per fare le cose per voi. Ma non è che per questo non c’è bisogno di una nuova legge eletorale. Dobbiamo creare nuove garanzie costituzionali dopo il taglio dei parlamentari”.
Di Maio ha puntaro sui temi ecologici: “nella legge di bilancio tutte le correzioni sulle tasse per dare ai nostri figli un Paese più verde, ecologico e pulito. Io sono orgoglioso che da ministro dello sviluppo economico, con Sergio Costa, abbiamo fatto sì che in Italia entro il 2025 chiuderanno tutte le industrie a carbone che sono altamente inquinanti. L’italia è in grado di usare le rinnovabili, dovremo usare il gas come strumento di transizione” E ancora sulla manovra: “Nella legge di bilancio dobbiamo iniziare ad abolire il superticket, uno dei tanti balzelli della Sanità che già si paga. In questa legge di bilancio all’inizio o a metà 2020 deve sparire per le famiglie italiane e lo facciamo pagare ai grandi evasori che hanno rubato alle casse dello Stato”.

Un fuoriprogramma non previsto da parte di Beppe Grillo che era intervenuto ieri sera all’Arena Flegrea. Il comico genovese ha colto tutti di sorpresa, presentandosi durante il discorso del sindaco di Roma, Virginia Raggi. “Daremo ancora tanto fastidio in futuro”, aveva detto poco prima la prima cittadina capitolina. Il suo arrivo alla Mostra era stato accompagnato da tensioni tra gli attivisti pentastellati e i giornalisti, soprattutto quando è arrivata la troupe de Le Iene col giornalista Filippo Roma. Beppe Grillo ha abbracciato Raggi sul palco: “è una guerriera, applauditela”. La Raggi si è poi scusata con i cronisti per quanto accaduto.
(ITALPRESS).

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