Daniela Cristofori “La mia quotidianità tra teatro e psicologia, senza dimenticare lo yoga”

ROMA (ITALPRESS) – Il teatro è un’esperienza che coinvolge corpo, mente ed emozioni: assistere a uno spettacolo vuol dire vivere un momento di socialità e di svago, ma anche attivare processi profondi di consapevolezza di sé e relazione con gli altri. Seguire gli intrecci e le emozioni dei personaggi sulla scena porta a vivere, almeno in parte, altre situazioni e altre vite: per questo il teatro è uno strumento prezioso di benessere psicologico, oltre che una fonte di divertimento e arricchimento culturale. Forse anche per questo piace sempre di più: negli ultimi anni infatti il teatro in Italia vive una stagione di rinnovato successo con più pubblico in sala, più spettacoli in cartellone e più giovani che si avvicinano alle compagnie teatrali. “Il teatro fa bene perché è una metafora di come funziona la nostra mente. Abbiamo continuamente storie, pensieri e personaggi che entrano in scena: alcune voci possono essere buone, altre possono riguardare personaggi critici o scomodi. Il teatro fa bene perché mette in scena passioni e difetti e ci permette di vederli, prenderne coscienza, tentare di superarli”, ha dichiarato Daniela Cristofori, psicologa e psicoterapeuta nonché attrice e moglie di Giacomo Poretti, intervistata da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.

Cristofori racconta poi come il suo percorso artistico “è un continuo integrare queste due anime, psicologia e teatro: al primo anno abbiamo fatto un training specifico sul corpo e sulle emozioni, c’era uno psicologo che ci insegnava training autogeno perché l’attore sulla scena deve essere spontaneo e rilassato come se fosse solo. Cinema e teatro sono entrambi potentissimi, ma il teatro è come se fosse l’antenato del cinema e soprattutto permette di vedere gli attori dal vivo, mentre il cinema assomiglia di più alla struttura del sogno, perché ti può portare ovunque e ti fa vedere tutto in primo piano”. Attualmente, prosegue, “il mio lavoro è un cantiere continuo: in questo momento sto scrivendo un testo con una giovane autrice, lo metteremo in scena a marzo al Teatro degli Angeli a Milano. Con Giacomo stiamo pensando a un nuovo spettacolo, perché non ci stanchiamo mai”.

Psicologia e teatro non sono gli unici due ambiti centrali nella quotidianità di Cristofori: “C’è chi è venuto da me specificamente per le lezioni di yoga, che a differenza del teatro è molto più individuale e dà la possibilità di avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo: io utilizzo soprattutto le tecniche di respirazione, perché il respiro lavora molto bene sugli stati ansioso-depressivi e sfrutta il rilassamento muscolare sciogliendo tensioni e blocchi. Il teatro stimola il nostro sistema sia immunitario che psichico e andrebbe fatto per un’ora e mezza alla settimana, mentre per lo yoga possono bastare anche dieci minuti al giorno”.

– foto tratta da video Medicina Top –

(ITALPRESS).

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