CAGLIARI (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Sardegna presieduta da Alessandra Todde ha approvato oggi una serie di provvedimenti che spaziano dallo sviluppo territoriale alla tutela ambientale, passando per il sostegno al comparto agricolo, la riorganizzazione del lavoro pubblico e il rafforzamento delle infrastrutture. In apertura di seduta, su proposta della stessa presidente, l’esecutivo ha dato il via libera a quattro interventi strategici finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.
Gli investimenti si concentrano nell’ambito della digitalizzazione e del rafforzamento della capacità amministrativa, con un impegno complessivo di oltre 22 milioni di euro. Tre degli interventi saranno affidati alla Città Metropolitana di Cagliari, che opererà come organismo intermedio in virtù di una futura delegazione amministrativa. Sempre su iniziativa della Presidente, è stato approvato il piano delle assegnazioni idriche per il 2025 dal Sistema Idrico Multisettoriale Regionale, in linea con quanto stabilito dall’Autorità di Bacino della Sardegna. Inoltre, è stata confermata la nomina di Mattia Pani come coordinatore dell’Avvocatura regionale per un ulteriore quinquennio, a seguito di una manifestazione d’interesse.
Sul fronte del bilancio, l’assessore Giuseppe Meloni ha proposto e ottenuto di assegnare un nuovo termine di tre mesi per la sottoscrizione della Convenzione attuativa dell’Accordo di programma quadro del progetto di sviluppo territoriale “Parco della Bassa Valle del Tirso e del Grighine” e di dare mandato al direttore del Centro Regionale di Programmazione di sottoscrivere con l’Unione dei Comuni della Bassa Valle del Tirso e del Grighine (soggetto attuatore del progetto) la convenzione attuativa contenente le relative schede di intervento. Importanti anche i provvedimenti in materia ambientale. L’assessora Rosanna Laconi ha ottenuto la proroga quinquennale dell’autorizzazione per l’ampliamento della cava “Marzoccu” a Sassari, senza variazioni rispetto al progetto originario del 2015. Contestualmente, è stata richiesta la valutazione di impatto ambientale per l’attività estrattiva nella cava di argilla di Scala Erre, sempre nel territorio sassarese, alla luce delle criticità ambientali emerse durante l’istruttoria. Due interventi del Comune di Castiadas per la sicurezza idraulica del territorio hanno invece superato positivamente la procedura di verifica “ex post”.
Infine, è stato aggiornato il progetto per le opere di difesa idraulica nei centri abitati di Irgoli e Onifai, con conseguente proroga dell’efficacia della relativa delibera del 2020. Per l’agricoltura, la Giunta ha deliberato l’assegnazione di 12 milioni di euro per il comparto zootecnico colpito dalla Blue Tongue, che si sommano a risorse residue già disponibili, per coprire un fabbisogno di 25 milioni di euro. I fondi saranno trasferiti all’Agenzia LAORE, incaricata degli indennizzi. Inoltre, è stato approvato il bilancio previsionale 2025-2027 di AGRIS, l’Agenzia per la ricerca in agricoltura. Nel settore degli affari generali, la nuova direttrice generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) sarà Anna Paola Mura, scelta dalla Giunta su proposta dell’assessora Mariaelena Motzo, in accordo con la presidente e l’assessora all’Istruzione. L’incarico avrà durata quinquennale. In ambito lavorativo, l’assessora Desirè Manca ha portato in approvazione il rendiconto consuntivo 2024 dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (Aspal). La Giunta ha inoltre deciso di avviare una procedura pubblica per individuare i nuovi membri del Collegio di controllo dell’ente, il cui mandato è scaduto l’11 maggio scorso. Due i fronti principali toccati dall’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Piu.
Il primo riguarda un disegno di legge per affrontare l’emergenza idrica, con l’obiettivo di semplificare le competenze dell’ente gestore ENAS e concentrare risorse nelle aree più colpite del nord Sardegna. Il secondo è relativo alla nomina di ANAS S.p.A. come soggetto attuatore per due interventi infrastrutturali sulla SP38 a Olbia-Tempio, per un importo complessivo di 9,7 milioni di euro. In chiusura, sono state decise le modalità di destinazione del risultato di amministrazione 2024 dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, per un totale di 5,3 milioni di euro. Di questi, 4 milioni di euro saranno versati alle casse regionali, mentre oltre 1,3 milioni saranno destinati al recupero degli alloggi inutilizzati.
– foto ufficio stampa Regione Sardegna –
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