PALERMO (ITALPRESS) – Giselle, il classico “balletto bianco” ottocentesco di Coralli e Perrot con le musiche di Adolphe-Charles Adam, torna in scena al Teatro Massimo di Palermo da sabato 14 giugno alle 20:00 in una nuova versione creata da Jean-Sébastien Colau direttore del Corpo di ballo del Teatro con la collaborazione della coreografa Delphine Moussin. Le bellissime scene dipinte a mano del nuovo allestimento sono firmate dallo scenografo Francesco Zito con la collaborazione di Antonella Conte e le luci di Bruno Ciulli, mentre i costumi sono creati dal Teatro dell’Opera di Roma, costumista collaboratrice è Chicca Ruocco. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirige il maestro Nir Kabaretti. Repliche fino al 20 giugno.
Caposaldo del repertorio romantico, Giselle è un balletto amatissimo dal pubblico e banco di prova di grandi stelle della danza. La vicenda rievoca il mito germanico delle Villi: spiriti notturni ed eterei di ragazze morte per amore. Come la giovane protagonista che, innamorata del nobile Albrecht, già promesso sposo di Bathilde, si trasforma in uno spirito che vive nella foresta. Accolta dalle Villi, guidate da Myrtha, la loro spietata regina, Giselle entra in un mondo dove la danza è il linguaggio dell’anima. Sconvolto Albrecht, insegue il fantasma di Giselle di cui si è innamorato rischiando la vita. Le ballerine, con la loro presenza aerea, lo sfidano proprio come fanno con la gravità condannandolo a ballare sino allo sfinimento e causandone la morte. Ma Giselle salverà Albrecht dalla danza mortale che lo aspetta tenendolo vicino alla croce della sua pietra tombale, e proteggendolo fino al sorgere del sole, momento in cui lei e le Villi svaniranno nel buio. Il set avvolto nella nebbia risuona dell’ammaliante colonna sonora di Adolphe Adam.
“La mia versione di Giselle – dice il direttore del Corpo di ballo e coreografo Jean-Sébastien Colau – rispetta tutti i codici della danza romantica e classica. Insieme al Lago dei Cigni, Giselle è il balletto che ho danzato e amato di più nella mia vita da ballerino. L’ho danzato anche a Caracalla, quando nel 2008 ad interpretare Albrecht mi chiamò la grandissima Carla Fracci che firmava la coreografia per celebrare cinquant’anni dalla prima volta in cui l’aveva danzata alla Scala nel 1958 per poi diventarne l’interprete per eccellenza. Sono molto felice di proporre oggi la coreografia per il Corpo di ballo del Teatro Massimo”.
Ruolo ambito da ogni danzatrice, Giselle, eroina romantica per eccellenza, richiede oltre a qualità tecniche e stile, anche qualità attoriali per un ruolo drammaturgicamente complesso e articolato. Ad interpretarla, nei due cast che nel corso delle recite si alternano sul palco del Teatro Massimo, sono Martina Pasinotti e Yuriko Nishihara, tersicoree del Corpo di ballo del Teatro Massimo. Nel ruolo del nobile Albrecht sono in alternanza Alessandro Casà e Alessandro Cascioli. E insieme a loro, nei ruoli principali: Francesca Davoli e Francesca Bellone (Myrtha), Diego Millesimo e Diego Mulone (Hilarion), Simona Filippone (Berthe, madre di Giselle), Marcello Carini (Wilfred, amico di Albrecht), Annalisa Bardo (Bathilde, fidanzata di Albrecht), Vincenzo Carpino (Duc de Courlandes), Giulia Neri e Valentina Chiulli e Michele Morelli e Giovanni Traetto (Pas de deux dei contadini). Romina Leone e Annalisa Bardo (Prima Villi), Sabrina Montanaro e Debora Di Giovanni (Seconda Villi). Alessandra Bernier, Michaela Colino, Erika Melcarne, Jessica Tranchina (Amiche).
Il debutto del balletto è preceduto giovedì 12 giugno alle 18:00 in Sala ONU da un incontro di approfondimento a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo che hanno invitato Vito Lentini a parlare di Giselle. Giornalista e critico di danza e balletto, Lentini scrive per Sipario ed è docente di Pedagogia del Corso di Diploma in danza classica e docente di Storia della Danza al Master in performing arts managment dell’Accademia Teatro alla Scala. L’ingresso è libero. Venerdì 13 giugno alle 19:00 la prova generale di Giselle, sarà dedicata alla raccolta fondi a favore della Fondazione AIRC che quest’anno celebra sessant’anni di impegno a sostegno della ricerca oncologica indipendente. I proventi della prova generale saranno interamente devoluti al Comitato Sicilia della Fondazione AIRC presieduto da Michele Semilia, per finanziare la ricerca contro il cancro. I biglietti sono disponibili presso la sede di Palermo AIRC e dall’11 giugno presso la biglietteria del Teatro Massimo.
Dopo la prima di sabato 14 giugno lo spettacolo sarà in scena: domenica 15 giugno, ore 18:30 (Turno D); martedì 17 giugno, ore 18:30 (Turno Danza); mercoledì 18 giugno, ore 18:30 (turno C); giovedì 19 giugno, ore 18:30 (Turno B); venerdì 20 giugno, ore 20:00, (Turno F).
– foto ufficio stampa Teatro Massimo –
(ITALPRESS).