Francia, cade il governo Bayrou. Le Pen: “Questa è la fine di un’agonia”

French Prime Minister Francois Bayrou during a session of questions to the Prime Minister at the National Assembly in Paris, on December 17, 2024.//ACCORSINIJEANNE_accorsini.317/Credit:JEANNE ACCORSINI/SIPA/2412171610

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – I deputati del Parlamento francese hanno sfiduciato il governo Bayrou con 364 voti contrari alla prosecuzione dell’esecutivo, a fronte di 194 a favore. Lo stesso Bayrou aveva chiesto, a fine agosto, il voto di fiducia. Il punto centrale, per il premier, era la necessità di operare al più presto una riduzione del debito pubblico.

Il primo ministro, nel suo intervento di oggi davanti all’Assemblea, aveva dichiarato che la riduzione del debito “è urgente” e di importanza “vitale” per il Paese. Bayrou aveva precisato, all’inizio del suo intervento, di avere voluto lui stesso “questa prova della verità”. “Il rischio più grande era non assumersi alcun rischio, lasciare che le cose andassero avanti senza cambiare nulla”, aveva detto. “Avete il potere di rovesciare il governo, ma non di cancellare la realtà”, aveva poi aggiunto il premier francese. “La realtà rimarrà inesorabile”, aveva osservato. Bayrou aveva infine dichiarato che “oggi vengono affrontate delle questioni storiche”, capaci di influenzare la vita delle prossime generazioni.

LE PEN “FINE DELL’AGONIA PER QUESTO GOVERNO”

Una sfiducia da parte del parlamento all’esecutivo Bayrou sarebbe “la fine dell’agonia” per un “governo fantasma”. Così aveva parlato la capogruppo del Rassemblement National presso il Parlamento francese, Marine Le Pen, poco prima del voto.

LE REAZIONI DELLA POLITICA

“L’instabilità della Francia non fa bene all’Europa: viviamo in un continente di grande unità politica e se un paese traballa sono tutti in difficoltà. Mi auguro che dopo la caduta del governo Bayrou Macron sia in grado di risolvere la crisi: una simile situazione in Francia rischia di creare danni alla nostra economia, in un momento in cui bisogna saper trattare uniti con Russia, Ucraina e Stati Uniti per arrivare alla pace, così come dobbiamo arrivarci in Medio Oriente”. Lo afferma al Tg4 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

– Foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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