MILANO (ITALPRESS) – Il Gruppo Crédit Agricole in Italia ha annunciato risultati economico-finanziari solidi al 30 settembre 2025, con un utile netto aggregato che si attesta a 1.188 milioni di euro. L’utile netto di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole è pari a 952 milioni di euro. Crédit Agricole Italia S.p.A. ha contribuito con un utile netto consolidato di 693 milioni di euro, registrando una crescita del +5% anno su anno (a/a), o +5,2% a/a sul dato civilistico consolidato. Questo risultato conferma la capacità del Gruppo di generare performance solide e sostenibili.
L’attività commerciale del Gruppo in Italia, che rappresenta il suo secondo mercato domestico, si mantiene dinamica. Il Totale dei Finanziamenti all’economia raggiunge circa 101 miliardi di euro. La Raccolta Totale (inclusi asset under management e attività di banca depositaria) ammonta a 344 miliardi di euro. I proventi di Crédit Agricole Italia superano i 2,3 miliardi di euro, sostenuti dalla performance delle commissioni su servizi d’investimento (+10% a/a) e dalle commissioni nette in crescita del +2,8% a/a, in parte compensate dalla contrazione del margine di interesse (-5,6% a/a). Gli oneri operativi si mantengono sotto controllo (-0,3% a/a, esclusi i contributi ai fondi sistemici) grazie a interventi di efficientamento strutturale, portando il cost income a un elevato livello di efficienza del 49,8%. Crédit Agricole Italia ha erogato 7,5 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese.
Proseguono i nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese (+15% a/a), con una notevole spinta dal settore Agribusiness (+22% a/a1). La produzione di nuovi mutui residenziali ammonta a 3 miliardi di euro, con le richieste di mutuo in aumento (+17% a/a), un ritmo superiore a quello del sistema. Il 27% delle erogazioni mutui è finalizzato all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, sottolineando l’attenzione alla transizione ESG. Il Gruppo ha sottoscritto un accordo con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, prevedendo un plafond di 3 miliardi di euro per favorire gli investimenti delle imprese agricole. La crescita della clientela è un dato rilevante, con 155 mila nuovi clienti acquisiti nei nove mesi (+10% a/a). Il comparto Wealth Management registra collocamenti per 10,9-11 miliardi di euro (+11% a/a). Il risparmio gestito supera i 56 miliardi di masse complessive (+5,6% a/a). Il settore assicurativo danni ha un significativo sviluppo (+9% a/a). La digitalizzazione dei servizi è in forte progressione: l’87% dei clienti è digitalizzato e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale. L’acquisition digitale rappresenta il 40% del totale dei nuovi clienti. Crédit Agricole Italia mantiene una solida qualità degli attivi: il coverage ratio è salito al 59,0%, in aumento di +539 punti base rispetto a dicembre 2024. L’NPE ratio lordo e netto si attestano rispettivamente al 2,6% e all’1,1%.
L’impegno del Gruppo per l’innovazione e il territorio prosegue attraverso i cinque network “Le Village by CA” attivi in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania). Questi network accelerano 204 startup e affiancano 115 aziende partner nel loro percorso d’innovazione. Continua inoltre l’impegno per il sociale, con iniziative recenti di payroll giving a sostegno della sanità pediatrica a Catania, Palermo e Piacenza.
– Foto Crédit Agricole –
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