Cosa ha detto John Arne Riise sulla vittoria del Liverpool in Champions League nel 2005, 20 anni dopo

gradinate stadio

Il Liverpool ha una storia ricca di successi: 6 Coppe dei Campioni/Champions League, 19 titoli di campione d’Inghilterra e 8 FA Cup. Ma c’è una finale che viene ricordata più di tutte le altre. Leo Vegas ha recentemente intervistato uno dei calciatori norvegesi più vincenti della Premier League, John Arne Riise, che ha rievocato il trionfo del Liverpool contro il Milan nel 2005.

“Avremmo accettato il 3-0”

All’intervallo, il Liverpool era sotto 3-0 contro il Milan. Riise ha raccontato:

“Quando sei nello spogliatoio a metà partita, sotto 3-0 contro la miglior difesa del mondo, non hai molte speranze!”

La retroguardia del Milan era formata da Cafu, Jaap Stam, Alessandro Nesta e Paolo Maldini, considerata una delle più forti nella storia del calcio per club.

Riise ha aggiunto:

“Onestamente, avremmo accettato il 3-0.”

Uscendo per il secondo tempo, l’unico obiettivo era segnare almeno un gol e vedere cosa sarebbe successo.

“Poi abbiamo segnato tre gol in sei minuti, e penso che il primo ci abbia dato energia, mentre ha davvero mandato in crisi il Milan.”

Il Liverpool vinse infine ai rigori per 3-2. Riise sbagliò il suo tiro dal dischetto, ma Didi Hamann, Djibril Cissé e Vladimír Šmicer andarono a segno.

Ci sarebbero voluti altri 14 anni prima che il Liverpool alzasse nuovamente il trofeo, con la squadra di Jürgen Klopp che batté il Tottenham Hotspur nella finale del 2019.

Gerrard è il miglior giocatore con cui Riise abbia mai giocato

Steven Gerrard segnò il primo dei tre gol nella finale del 2005.

“Stevie aveva tutto”, ha detto Riise. “Sapeva contrastare, colpire di testa, passare, tirare, scattare, correre senza sosta, fornire assist e segnare gol a un livello che non avevo mai visto prima.”

Anche la sua personalità era “contagiosa”.

“Rendeva migliori tutti quelli intorno a lui”, ha spiegato Riise. “Ogni giorno arrivava all’allenamento con la voglia di essere il migliore in campo, e se non lo era, cercava di capire perché e si assicurava di migliorare.”

L’inglese segnò anche altri gol decisivi per il club. Riise ha aggiunto:

“Nei momenti di massima pressione, nelle partite chiave, c’era sempre: il gol contro l’Olympiakos, quello in finale di Champions League, i gol nella finale di FA Cup contro il West Ham. Non ci ha mai, mai deluso e sapevamo di poterci affidare a lui.”

Riise ha dichiarato che Gerrard è “di gran lunga il miglior giocatore con cui abbia mai giocato e il più completo, sia dentro che fuori dal campo.”

Gerrard ha disputato 504 partite di Premier League con il Liverpool, segnando 120 gol e fornendo 92 assist.

Van Dijk e Núñez

Riise ha parlato anche degli attuali giocatori del Liverpool.

“Se Van Dijk resta in forma, il Liverpool non avrà problemi.”

Secondo Riise, Mohamed Salah, pur essendo fondamentale,

“potrebbe essere sostituito da qualcuno che contribuisca di più in fase difensiva”,

rendendo Van Dijk il vero giocatore insostituibile.

Riise vede il Liverpool come il grande favorito per il titolo.

“Per non vincere il campionato, il Liverpool dovrebbe perdere punti e l’Arsenal dovrebbe vincere tutte le partite. Non credo che i Gunners possano farcela, quindi non sono troppo preoccupato.”

L’ex capitano della Norvegia ha parlato anche di Darwin Núñez, dicendo che l’attaccante

“ha chiaramente problemi di fiducia in questo momento, ma molti giocatori attraversano periodi difficili.”

Riise ha raccontato che ai suoi tempi cercava di aiutare i compagni in difficoltà portandoli a distrarsi con qualcosa di diverso dal calcio:

“Andavamo a giocare a snooker o a golf, perché più parli di un problema, più finisci per farlo diventare un’ossessione.”

Núñez è spesso partito dalla panchina per il Liverpool in questa stagione. Ha faticato a trovare un posto da titolare fisso, mentre Salah, Luis Díaz e Cody Gakpo sono andati a segno con maggiore regolarità.

Slot

Riise ha paragonato l’allenatore del Liverpool, Arne Slot, a Klopp e Pep Guardiola.

“Potresti ascoltare uno qualsiasi dei tre parlare di calcio per ore.”

“Non sapevo molto di Arne Slot prima che arrivasse”, ha detto Riise, “ma è impossibile non esserne impressionati.”