Coronavirus, Sala “Ancora 10-15 giorni per decidere un lockdown”

MILANO (ITALPRESS) – “Anche nella peggiore delle ipotesi, avremmo 10-15 giorni per decidere un lockdown”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il sindaco di Milano, Beppe Sala, in merito all’ipotesi di lockdown locali avanzata da Walter Ricciardi, in particolare proprio nel capoluogo lombardo.
“Di certo – sottolinea il primo cittadino – non sarei d’accordo per un lockdown oggi”. “Ho contestato il governo quando ha detto: ‘Ora i sindaci troveranno il modo di chiudere le piazze o le vie quando vedranno le situazioni a rischiò. Cosa faccio, chiudo corso Como? Bene, tutti andranno all’Isola. Diventa il gioco del domino – spiega -. Capisco che per bar e ristoranti la chiusura alle 18 è una penalizzazione devastante. Per questo domenica ho chiamato il ministro Gualtieri e gli ho detto: ‘Siccome volete rimborsare in fretta chi ha una penalizzazione, metto a disposizione i miei uffici per far sì che i rimborsi arrivino subitò”.
In merito alle proteste violente con bombe carta e bottiglie molotov, commenta: “Sono molto preoccupato. Deve far riflettere il fatto che la gran parte dei ragazzi fermati siano minorenni. Bisogna fare di tutto perchè la destra violenta non strumentalizzi chi è colpito dalla crisi”.
E sull’ipotesi di una sua ricandidatura, dice: “Decidere ora sarebbe sbagliato. Primo: perchè in questa fase in cui bisogna lavorare molto uniti voglio essere il sindaco di tutti. E nel momento in cui scendessi in campo, non lo sarei automaticamente più. Secondo, voglio che ogni mia decisione in questo momento critico sia libera da ogni valutazione in termini di consenso elettorale. Terzo: siamo sicuri che si voterà a maggio? Per tutti questi motivi cominciare la corsa oggi dal mio punto di vista sarebbe sbagliato”. “Alla gente non interessa se mi ricandido o meno”, sottolinea.
(ITALPRESS).

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