BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni che definiscono la strategia dell’Unione su sicurezza, difesa e relazioni con i paesi vicini, affrontando le sfide poste dalla guerra in Ucraina e dalle crescenti minacce ibride.
“L’Unione Europea – si legge nelle conclusioni – condanna fermamente gli attacchi ibridi perpetrati da Russia e Bielorussia contro gli Stati membri”. Il Consiglio ha chiesto un’accelerazione degli sforzi per rafforzare la resilienza, proteggere le infrastrutture critiche e rispondere alle minacce attraverso tutti gli strumenti disponibili, incluse ulteriori misure restrittive. La guerra di aggressione russa contro l’Ucraina rappresenta “una sfida esistenziale” per l’UE. Il Consiglio ha fatto il punto sui progressi nella difesa europea, con l’obiettivo di aumentare decisamente la prontezza militare entro il 2030, ridurre le dipendenze strategiche e colmare le lacune capacitive critiche, anche nel settore spaziale. Particolare attenzione è stata rivolta alla Roadmap europea per la prontezza alla difesa 2030, alle coalizioni di capacità guidate dagli Stati membri e al lancio di progetti concreti nella prima metà del 2026, sostenuti dagli strumenti SAFE ed EDIP. Il Consiglio ha accolto con favore iniziative come il vertice del Fianco Orientale tenutosi a Helsinki il 16 dicembre.
Approvato il regolamento per incentivare gli investimenti nel settore della difesa nel bilancio UE e presentata la Roadmap per la trasformazione dell’industria della difesa. I legislatori sono chiamati a dare priorità alle proposte legislative rilevanti, tra cui l’Omnibus sulla prontezza alla difesa e la proposta per facilitare la mobilità militare. Confermato anche l’accordo sulla partecipazione del Canada allo strumento SAFE.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).









