Come diventare ordinati

Come diventare ordinati

Essere ordinati non è solo indice di chiarezza mentale. È stato dimostrato che tenere ogni cosa al proprio posto aiuta a pensare meglio e persino a vivere più a lungo, specialmente se si comincia in tenera età. Essere precisi non significa essere perfezionisti, ma piuttosto aver maturato la consapevolezza che ordine e metodo sono spesso sinonimi di ordine mentale e visione semplificata. Considerato che il disordine crea disordine (è impossibile essere ordinati se nulla intorno a noi lo è), la prima mossa da fare è una disposizione attenta e ragionata delle cose di cui ci circondiamo ogni giorno, in base a quelle che sono le nostre esigenze e le nostre abitudini. Vediamo allora come diventare ordinati.

3 semplici indicazioni

  • Eliminare il superfluo;
  • Sbarazzarci delle cose vecchie e fuori uso;
  • Ogni cosa al posto giusto.

Strategie per diventare ordinati

  • Niente fogli o post-it disseminati ovunque. Archiviamo biglietti da visita, numeri di telefono e altre informazioni da reperire al momento: diventare ordinati ci semplificherà la vita, anche quella professionale, rendendola più semplice e contribuendo a ridurre ansia e stress. Organizzazione e ordine vanno di pari passo: quando si elaborano determinati piani e si rispettano le tempistiche, i risultati non tarderanno ad arrivare. È chiaro che non tutti hanno un’indole meticolosa o scrupolosa; c’è chi è un abitudinario del caos e nel caos riesce comunque a “ritrovare sé stesso”. Sappiate, però, che essere ordinati non ci farà perdere del tempo prezioso e ci renderà la vita meno complicata di quanto non lo sia già di suo.
  • Non siate maniaci del rigore, ma nemmeno in balia del caos più totale; è sufficiente essere organizzati il minimo indispensabile. Il disordine non è solo un fattore antiestetico, ma ci impedisce di trovare ciò che ci serve nell’immediato procurandoci panico e problemi. Partiamo dall’organizzazione in ambito domestico: programmiamo almeno mezz’ora ogni giorno per le pulizie mattutine e serali; dopo la spesa, ad esempio, riponiamo subito i prodotti in frigorifero e nella dispensa. La corrispondenza e le fatture in sospeso? Non lasciamole sparpagliate in più posti: all’interno di semplici raccoglitori ad anelli saranno catalogate, facili da consultare e al sicuro.
  • Diventare organizzati dovrà essere un allenamento e uno schema di vita. Quando rientriamo a casa la sera, ad esempio, svuotiamo le tasche e le borse, buttando tutto ciò che non ci servirà più. Siete di quelli che conservano scontrini e ricevute? Riuniteli tutti in una scatola o in una tasca della agenda planner evitando accumuli di carta nei cassetti e sui ripiani.
  • L’uso abituale di un organizer ci consentirà di calendarizzare gli impegni delle giornate di tutto l’anno. Non solo: ci permetterà di conservare appunti, numeri, memo e programmi all’interno delle pagine in modo davvero organizzato.

Casa dolce casa

La nostra casa è troppo piccola? Sfruttiamo arredi su misura (armadi, mensole, controsoffitti) per organizzare gli ambienti e riempiamo tutti quegli spazi vuoti, ma comunque indispensabili per una collocazione ordinata degli oggetti di uso quotidiano.

Cucina: creare una dispensa

La dispensa? Meglio se in una zona fresca della casa, specie per conservare gli alimenti deperibili. Se non abbiamo a disposizione un ripostiglio realizziamo alcune mensole e scaffali dove sistemare ogni sorta di contenitore.

Angolo Lavanderia

In corridoio o in un angolo del bagno e della cucina, allestiamo una zona lavanderia sfruttando le pareti, sulle quali andremo a fissare una serie di ganci  per appendere scope, palette e aspirapolvere. Aggiungiamo alcune mensole per detersivi, flaconi e ceste per il bucato.

L’importanza di fare ordine

Fare ordine ha dunque una profonda rilevanza psicologica: vuol dire trasformare la nostra esistenza, nonché la nostra forma mentis; significa riflettere sui bisogni del momento e imparare a creare una gerarchia delle cose, togliendo e aggiungendo. Qui di seguito, riportiamo i dieci consigli tratti dal metodo giapponese Konmari che insegna a liberarsi delle cose inutili e a portare ordine nelle nostre esistenze.

  1. Il riordino è un evento speciale; mettere a posto un’unica volta, iniziando e finendo in un determinato arco temporale;
  2. Prima di iniziare una fase di riordino, proiettatevi verso lo stile di vita a cui aspirate;
  3. Ordinate tutti gli oggetti per categoria (vestiti, libri, documenti etc..)
  4. Quando mettete in ordine una categoria di oggetti, tenete a vista tutto ciò che attiene a quella categoria;
  5. Cominciate da ciò che attiva meno i vostri ricordi (foto in ultimo);
  6. Non selezionate gli oggetti da buttare, ma solo quelli da conservare;
  7. Prendete in mano tutti gli oggetti singolarmente;
  8. Conservate solo ciò che vi emoziona;
  9. Non iniziate a pensare a come organizzare gli spazi, se prima non avete selezionato gli oggetti da eliminare;
  10. Non accumulate in altre zone della casa gli oggetti selezionati.