CASO GREGORETTI, SALVINI “NO AL RINVIO DEL VOTO DOPO LE REGIONALI”

MATTEO SALVINI POLITICO

ROMA (ITALPRESS) – “Se mi condannano per il caso Gregoretti? Si vede che per qualcuno la lealtà e il lavoro di squadra valgono meno dell’interesse personale”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Rtl 102.5. “I Cinquestelle hanno cambiato idea perché ora sono alleati con il Pd, se mi manderanno a processo sarà un processo politico – ha proseguito Salvini -. Controllare i confini di un paese è un dovere, oltre a diminuire gli sbarchi abbiamo diminuito i morti e di questo ne vado orgoglioso. Se secondo loro sono un criminale me lo dicano ora, non dopo le Regionali. Forse si vergognano”.
Salvini si è detto “convinto che il 26 gennaio la Lega e il centrodestra vinceranno in Emilia Romagna e in Calabria, il 27 cambierà il mondo”.
“Il Financial Times ieri ha scritto che se Salvini e la Lega vincono in Emilia poi vincono nel paese – ha aggiunto l’ex ministro dell’Interno -. Mi dispiace sentire che per Conte invece il voto degli emiliani, dei romagnoli, dei calabresi non conta nulla e non avrà ripercussioni sul governo”.
(ITALPRESS).

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