“In relazione alla vicenda dei ‘Navigator’ si esprime tutta la nostra comprensione. Si rileva tuttavia che la scelta dell’interlocutore è sbagliata. La Regione Campania non c’entra nulla con la vicenda in questione”. Cosi’ il governatore, Vincenzo De Luca, alla luce della manifestazione di protesta dei navigator che hanno organizzato un sit-in di protesta davanti alla sede della Regione e chiesto “l’intervento delle piu’ alte cariche dello Stato, in primis, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Annunciato, nel corso di una conferenza stampa, l’inizio dello sciopero della fame da parte di alcuni componenti del gruppo dei vincitori del concorso.
“Com’è noto tale vicenda – aggiunge De Luca – è stata promossa e gestita direttamente ed esclusivamente dall’Agenzia nazionale per il lavoro ‘Anpal’, dipendente dal Ministero del Lavoro, che ha dato vita a una selezione nazionale (non un concorso come erroneamente viene detto). E’ evidente che va indirizzata ad Anpal ogni richiesta di soluzione del problema, che è stato creato da tale Agenzia. La Regione Campania sollecita l’Anpal ad affrontare la questione in tempi rapidi e sollecita ancora una volta ad operare per la stabilizzazione dei precari che già lavorano in Anpal”.
“Si tralascia di ricordare per l’ennesima volta che l’ipotesi contrattuale prevista a livello nazionale incredibilmente legittima il doppio lavoro – sottolinea il governatore De Luca -. Si tralascia di ricordare il clima di impreparazione e di confusione che permane (a cominciare dalle piattaforme informatiche). Si tralascia di ricordare che incredibilmente, in contraddizione con il cosiddetto Decreto Dignità, si ripristinano ipotesi di contratto ‘Co.co.co.’ che allargano le aree del precariato. Per quanto riguarda le responsabilità della Regione Campania, siamo impegnati a varare un concorso vero, per assumere 650 dipendenti nei Centri per l’Impiego, al quale potranno partecipare tutti. Siamo impegnati a non alimentare serbatoi di precariato e a dare lavoro stabile, come quello previsto dal concorso del Piano per il Lavoro, le cui prove partono il prossimo 2 settembre”.