ROMA (ITALPRESS) – La bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sviluppata dall’amministrazione di Donald Trump per l’istituzione di una forza internazionale a Gaza conferirebbe agli Stati Uniti e agli altri paesi partecipanti un ampio mandato biennale per governare Gaza e garantirne la sicurezza. Lo riporta il portale Axios, che pubblica una copia della bozza, secondo cui la Forza internazionale di stabilizzazione (Isf) dovrebbe essere incaricata di proteggere i confini della Striscia di Gaza con Israele ed Egitto, garantire la sicurezza dei civili e delle zone umanitarie e addestrare nuovi agenti di polizia palestinesi con cui collaborerà.
Il mandato della forza dovrebbe includere il disarmo di Hamas. Nella bozza di risoluzione si legge che la Forza internazionale di stabilizzazione “stabilizzeranno il contesto di sicurezza a Gaza assicurando il processo di smilitarizzazione della Striscia di Gaza, inclusa la distruzione e l’impedimento della ricostruzione delle infrastrutture militari, terroristiche e offensive, nonché la dismissione permanente delle armi dei gruppi armati non statali”. La bozza prevede anche di proteggere i civili e le spedizioni di aiuti umanitari, compresa la scorta di convogli di aiuti e l’apertura di corridoi umanitari.
La bozza afferma inoltre che le Isf svolgeranno “compiti aggiuntivi che potrebbero essere necessari a sostegno dell’accordo di Gaza” e che saranno istituite e opereranno “in stretta consultazione e cooperazione con Egitto e Israele”.
La risoluzione chiede di concedere al Board of Peace (Consiglio di pace) proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump i poteri di “un’amministrazione di transizione con personalità giuridiche internazionali che definirà il quadro e coordinerà i finanziamenti per la riqualificazione di Gaza in conformità con il Piano globale, fino a quando l’Autorità nazionale palestinese non avrà completato in modo soddisfacente il suo programma di riforme”. Fonti diplomatiche a New York citate dal quotidiano israeliano Ynet riferiscono che il voto sulla risoluzione è previsto presto, ma non prima della prossima settimana. Il mandato della Isf è biennale e dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2027, con possibilità di proroga.
GUTERRES “STOP ALLE VIOLAZIONI DEL CESSATE IL FUOCO”
“Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso “profonda preoccupazione” per le continue violazioni del fragile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Le violazioni “devono cessare e tutte le parti devono rispettare le decisioni della prima fase dell’accordo di pace”, ha dichiarato ai giornalisti al secondo vertice mondiale per lo sviluppo sociale nella capitale del Qatar, Doha. Guterres ha aggiunto: “Non dimentichiamo la necessità di stabilire un percorso politico credibile per porre fine all’occupazione, realizzare il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese e giungere a una soluzione a due Stati che consenta a israeliani e palestinesi di vivere in pace e sicurezza”. Il cessate il fuoco è entrato in vigore il 10 ottobre scorso, ma si sono verificati sia attacchi da parte di Hamas che raid israeliani.
RAID ISRAELIANI NEL SUD DI GAZA
I media palestinesi riferiscono di “attacchi aerei israeliani a Bank Suheila, nell’est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza”. Lo riporta l’emittente Al-Quds. Al momento non ci sono commenti da parte dell’esercito israeliano.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).









