Bonus strumenti musicali 2017 o bonus stradivari

Bonus strumenti musicali 2017

Bonus strumenti musicali 2017: come funziona lo sconto destinato agli studenti del conservatorio o di istituti musicali pareggiati e cosa si può comprare.

Tra le varie agevolazioni previste per quest’anno è stato confermato anche un bonus per l’acquisto di strumenti musicali. L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento dell’8 marzo 2016 ha indicato quelle che sono le modalità per beneficiare del cosiddetto bonus strumenti musicali 2017, per il quale sono stati stanziati complessivamente ben 15 milioni di euro. Scopriamo nel dettaglio come funziona il bonus strumenti musicali 2017 e chi potrà beneficiarne.

Bonus strumenti musicali 2017: cos’è e a chi spetta

Il bonus strumenti musicali 2017 è un agevolazione riservata agli studenti iscritti al conservatorio o presso istituti musicali pareggiati. Tale beneficio economico potrà essere utilizzato per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo che risulti coerente con il percorso di studi del richiedente.

Bonus strumenti musicali 2017: quanto spetta

Il bonus strumenti musicali 2017 si concretizza attraverso un buono sconto il cui importo massimo è pari a 2.500 euro.

Requisiti per richiedere il bonus strumenti musicali 2017

Come già vi abbiamo anticipato il contributo economico legato al bonus strumenti musicali 2017 è riservato esclusivamente a coloro che risultano iscritti a percorsi di studio presso istituti musicali pareggiati o al conservatorio.

Nel dettaglio l’agevolazione spetta agli studenti regolarmente iscritti a corsi di laurea di primo livello (nuovo ordinamento) o corsi di strumento (vecchio ordinamento).

Bonus strumenti musicali 2017 come funziona

Per sfruttare il bonus strumenti musicali 2017 lo studente deve presentare al punto vendita dove intende effettuare l’acquisto, il certificato d’iscrizione al corso di studi, che dovrà risultare coerente con il tipo di strumento da comprare. Sarà il rivenditore a dover anticipare il buono sconto. Gli importi anticipati saranno rimborsati al venditore sotto forma di credito d’imposta, dunque uno sconto fiscale, ai sensi del’articolo 17, Decreto Legislativo n. 241/1997.

Il contributo del bonus strumenti musicali 2017 può essere erogato una sola volta, per l’acquisto di un unico strumento o di sue componenti. Ovviamente l’entità dello sconto, indipendentemente dall’acquisto, non potrà superare l’importo del prezzo di acquisto dello strumento stesso.

Il contributo si applica agli acquisti effettuati nel 2017, per un importo non superiore al 65% del prezzo finale e, comunque, in misura non eccedente 2.500 Euro,

Bonus strumenti musicali 2017: documenti da presentare

Per poter accedere al bonus strumenti musicali 2017 lo studente dovrà richiedere all’istituto al quale risulta iscritto, un certificato che attesti l’effettiva regolarità e frequenza al corso di studi. Il certificato d’iscrizione dovrà contenere una serie di informazioni come ad esempio:

– Nome e cognome.
– Codice fiscale.
– Anno d’iscrizione.
– Corso di studio e strumento musicale ad esso correlato.
Tale documento dovrà essere consegnato al rivenditore al momento dell’acquisto dello strumento.

Bonus strumenti musicali Agenzia delle Entrate

Con la circolare n.15-E-2017 l’Agenzia delle Entrate fornisce dettagli importanti per quanto riguarda il bonus strumenti musicali 2017. L’argomento principale riguarda i certificati d’iscrizione e di frequenza rilasciati agli studenti da conservatori e istituti musicali pareggiati. Tale documentazione è fondamentale per l’erogazione del bonus strumenti musicali:

  • Per dimostrare l’effettiva presenza dei requisiti necessari per poter beneficiare dello sconto previsto dal bonus.
  • Per consentire al rivenditore che ha erogato lo sconto di poter fruire del credito d’imposta.

Nella circolare si precisa che la richiesta di tale documentazione rientra tra le “domande per ottenere certificati ed altri atti e documenti esenti dall’imposta di bollo”, dunque non è necessario pagare nulla per il rilascio del certificato. Tuttavia, proprio perché la documentazione rientra tra i certificati esenti da imposte è opportuno indicare il motivo per il quale vengono richiesti (in questo caso per il bonus strumenti musicali 2017).

Bonus stradivari: corsi di canto e musica elettronica

A chi non spetta il bonus strumenti musicali? Anche detto “bonus stradivari”, il bonus strumenti musicali 2017 è stato oggetto di parecchie critiche. Già da anni i conservatori  italiani infatti si sono aperti a discipline più moderne e all’avanguardia come la musica elettronica. Gli strumenti legati a queste discipline (come amplificatori, impianti elettrici etc.) sono totalmente esclusi dall’agevolazione.

Non possono beneficiare dell’agevolazione nemmeno coloro che, pur essendo iscritti regolarmente presso Istituti abilitati, frequentano corsi di:

  • canto;
  • composizione;
  • direzione d’orchestra.

Il motivo di esclusione di queste categorie è legato alla natura stessa del bonus strumenti musicali, che almeno per l’anno 2017, si rivolge esclusivamente ai corsi di strumento.

Cosa si può acquistare con il bonus strumenti musicali 2017

Il bonus strumenti musicali 2017 può essere utilizzato per l’acquisto di qualsiasi strumento musicale, o di componenti di strumenti, purché questi siano coerenti con il percorso di studi del richiedente (per esempio se lo studente è iscritto ad un corso di chitarra non potrà acquistare una batteria). Rientrano dunque tra i possibili acquisti:

• Chitarra classica.
• Chitarra elettrica.
• Pianoforte.
• Batteria.
• Flauto.
• Violino.
• Violoncello.
• Sax.
• Trombe e tromboni.
• Clarinetto.
• Componenti degli strumenti (accessori per strumenti a fiato etc.).
• Tutti gli strumenti coerenti con il percorso di studi dello studente.

Vi ricordiamo che lo sconto può essere utilizzato per un unico acquisto quindi se si decide di utilizzare il bonus strumenti per comprare una componente dello strumento il bonus si limiterà a quel determinato acquisto, il cui importo non può essere superiore ai 2.500 euro.