LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Matteo Berrettini vince, convince e vola nei quarti dei Championships. Il numero uno azzurro, nono nel ranking Atp e settimo favorito a Wimbledon, domina il match di ottavi di finale contro il finora sorprendente bielorusso Ilya Ivashka, numero 79 Atp: 6-4 6-3 6-1 il punteggio per il tennista romano, in controllo della sfida dall’inizio alla fine. Dopo aver perso un set nella sfida di primo turno contro il mancino argentino Pella, Berrettini sembra essersi scrollato di dosso la tensione delle aspettative. Arrivare sull’erba dell’All England Club con il trofeo del Queen’s in bacheca e finire sui giornali inglesi come possibile outsider addirittura per la vittoria dei Championships poteva inibire chiunque. Ma non Berrettini, che dopo Pella, l’olandese Van De Zandschulp e lo sloveno Bedene ha lasciato le briciole anche ad Ivashka, mai davvero in partita contro l’azzurro come era già capitato nel 2017 nell’unico precedente al torneo Challenger di Portorose.
Berrettini diventa così il quinto italiano nella storia a conquistare un posto tra i migliori otto tennisti ai “Championships” dopo Uberto de Morpurgo (1928), Nicola Pietrangeli (due volte, nel 1955 e nel 1960 quando poi raggiunse le semifinali), Adriano Panatta (1979) e Davide Sanguinetti (1998). Mercoledì il romano tornerà in campo per una sfida alla sua portata contro il ventenne canadese Auger-Aliassime, testa di serie numero 16, che ha estromesso dal torneo il quarto favorito Alexander Zverev, battuto 6-4 al quinto set. Per Berrettini, del resto, nessun match sembra impossibile in questa edizione di Wimbledon. Niente da fare invece per Lorenzo Sonego. Troppo forte Roger Federer, oggi numero 8 Atp e sesto favorito a Londra, dove ha alzato per ben otto volte il trofeo del singolare maschile. Dopo un buon avvio e dopo aver recuperato con grinta il primo break subito, sul 5-5 un game interminabile ha cambiato la partita. Sull’ennesima palla break per Federer è arrivata la pioggia, costringendo gli organizzatori a fermare il match e a chiudere il tetto. Al ritorno sul Centre Court lo svizzero ha cambiato marcia, finendo per chiudere 7-5 6-4 6-2 in poco più di due ore di gioco. Nei quarti ora lo svizzero attende il vincente della sfida tra Medvedev e Hurkacz, con il russo avanti due set a uno prima della pioggia.
Nessun problema per Novak Djokovic. Il numero uno ha superato il cileno Cristian Garin, 17^ testa di serie, in tre rapidi set (6-2 6-4 6-2). Nei quarti troverà l’ungherese Marton Fucsovics, che continua a stupire: dopo aver battuto Sinner all’esordio e Schwartzman al terzo turno, negli ottavi l’ungherese ha eliminato il russo Andrey Rublev, testa di serie numero 5, con il punteggio di 6-3 4-6 4-6 6-0 6-3. Nei quarti ci sarà anche la sfida tra il russo Karen Khachanov (3-6 6-4 6-3 5-7 10-8 all’americano Korda) e il canadese Denis Shapovalov (6-1 6-3 7-5 allo spagnolo Bautista Agut). Nel singolare femminile avanzano le prime due teste di serie. La numero uno Ashleigh Barty, leader del ranking Wta, ha superato la ceca Barbora Krejcikova, 14esima forza del seeding, per 7-5 6-3, mentre la numero 2 Aryna Sabalenka si è liberata in tre set dell’ostica kazana Elena Rybakina, numero 18 del seeding: 6-3 4-6 6-3. Nei quarti anche la ceca Karolina Pliskova, numero 8 del torneo, che ha liquidato per 6-2 6-3 la wild card russa Liudmila Samsonova e ora troverà la svizzera Viktorija Golubic, che ha eliminato a sorpresa l’americana Madison Keys per 7-6 6-3. Fuori anche Iga Swiatek, testa di serie numero 7, battuta 5-7 6-1 6-1 dalla tunisina Ons Jabeur, ora attesa dalla Sabalenka, mentre l’ultimo quarto vedrà opposte la tedesca Kerber e la ceca Muchova.
