Bernal vince 16^ tappa della Vuelta, neutralizzazione ai -8 Km

Mandatory Credit: Photo by Pierre Teyssot/Action Plus/Shutterstock (15453635k) Egan Bernal (COL); 25th August 2025, Turin, Italy; 2025 UCI La Vuelta Cycling Race, Third Stage from San Maurizio Canavese to Ceres. La Vuelta Cycling Race, Stage 3, Turin, Italy - 25 Aug 2025

CASTRO DE HERVILLE (SPAGNA) (ITALPRESS) – Questa volta, a differenza di quanto accaduto a Bilbao, il vincitore di tappa c’è stato, ma ancora una volta la Vuelta è stata interrotta a causa dei manifestanti pro-pal. La sedicesima frazione, la Poio-Mos (Castro de Herville) 167.9 km, si è chiusa con la vittoria di Egan Bernal, ma soprattutto con una neutralizzazione ai -8 che ha stravolto ancora una volta le gerarchie della corsa iberica. La decisione è avvenuta a quindici chilometri dall’arrivo a causa della difficoltà da parte della polizia nazionale di arginare le proteste filo-palestinesi che sin dal primo giorno hanno creato diversi disagi al gruppo. E vista la situazione che continua a complicarsi giorno dopo giorno, l’arrivo a Madrid di domenica è a forte rischio. La corsa si è animata dopo appena 20 chilometri, un gruppo di cinque corridori ha dato il via alla fuga di giornata. dopo 56 km sono partit i in 17, tra cui Andrea Bagioli (Lidl Trek), Marc Soler (UAE), Nico Denz (Red Bull Bora), Mikel Landa (Soudal Quick-Step) ed Egan Bernal (Ineos). Sull’Alto de Prado Landa, Bernal e Braz Afonso hanno guadagnato un buon margine sui compagni di fuga, ai -15 è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della direzione di gara: a transitare per primo sul nuovo arrivo è stato il colombiano della Ineos, secondo lo spagnolo della Soudal Quick-Step. “A 14 km ci hanno detto che era finita e non sapevamo esattamente se il traguardo fosse o meno sul banner di 8 km o un pò più avanti. Ci hanno detto che a 3 km la strada era bloccata. Possiamo solo rispettare la decisione dell’organizzazione”, ha spiegato Josean Fernàndez Matxin, manager dell’UAE. Non cambia nulla in classifica generale, Jonas Vingegaard – in difficoltà a causa di una foratura, ma il danese è ripartito immediatamente grazie alla bici di un compagno -, mantiene 48″ di vantaggio su Joao Almeida, terzo Tom Pidcock a 2’38”. Domani la diciassettesima tappa, la O barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143.2 km, con un altro arrivo in salita dopo un GPM di prima categoria: da capire se ci saranno o meno altre manifestazioni pronte ad interrompere nuovamente la Vuelta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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