Beni confiscati, Scalfarotto “importante restituirli alla comunità”

IVAN SCALFAROTTO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA

“L’idea che i beni confiscati possano essere sottratti alla criminalità organizzata per restituirli come linfa alla comunità è un gesto fortissimo che afferma un’identità concreta e presente dello Stato. Anche dal punto di vista simbolico privare le mafie in modo visibile dei loro beni, delle loro case o delle aziende è strategico: la legge sulla destinazione sociale dei beni confiscati, che compie 25 anni, va celebrata perchè ha affiancato alla funzione destruens quella construens”. Lo ha dichiarato il sottosegretario all’Interno, Ivan Scalfarotto, introducendo l’evento zoom “I 25 anni dei beni confiscati alle mafie” con il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, nell’ambito degli incontri “La Primavera delle Idee” promossi da Italia Viva.
“Ottenere un bene confiscato, però, comporta spesso costi e si pone il tema del finanziamento: c’è una discussione sull’utilizzo del fondo unico della giustizia per rimettere in sesto e rendere fruibili i beni confiscati – ha aggiunto Scalfarotto -. La lotta alla mafia deve essere rigorosa e decisa ma bisogna anche inventare ed investire in un modello sociale nuovo ed alternativo nei territori interessati, per ribaltare il paradigma e ridare speranza dove prima c’era il sopruso della malavita”.
(ITALPRESS).

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