BASTA UN PARI CON BAYERN, REAL IN FINALE CHAMPIONS

Per il terzo anno di fila il Real Madrid giocherà la finale di Champions League. Dopo la vittoria per 2-1 dell’Allianz Arena, i blancos resistono all’assalto del Bayern Monaco e il 2-2 del Bernabeu, fra polemiche ed errori, basta per volare a Kiev. Con la sorpresa Lucas Vazquez terzino destro per l’infortunato Carvajal, il Real torna a vedere le streghe come contro la Juve perché al 3’ va sotto: pasticcia Ramos su un cross dalla destra e Kimmich, già a segno all’andata, trafigge Navas. Ma stavolta il Real trova subito il pari perché, all’11’, sul traversone di Marcelo sbuca sul secondo palo la testa di Benzema per l’1-1. Nel finale di tempo Navas salva in uscita su Lewandowski e James Rodriguez non inquadra la porta, poi proteste bavaresi per un mani in area di Marcelo, altro episodio dubbio che va a sommarsi a un paio di interventi di Ramos su Lewandowski che avrebbero potuto portare al rigore. A inizio ripresa, dopo nemmeno un minuto, raddoppio Real su regalo del Bayern: retropassaggio di Tolisso, Ulreich scivola e Benzema deve solo appoggiare in rete a porta vuota.

Dopo una parata di Navas sulla botta da fuori del rientrante Alaba, Ronaldo manca da due passi il 3-1 sull’assist al bacio di Marcelo e al minuto 62 il Bayern trova il pari con l’ex James, che sul cross di Sule trova in due tempi la rete. Arrembaggio bavarese a caccia del 3-2 ma Navas si oppone d’istinto alla conclusione ravvicinata di Tolisso mentre il colpo di testa di Müller viene reso innocuo dal contrasto di Marcelo. All’ultimo secondo ancora Müller non aggancia la palla in area e il triplice fischio di Cakir mette fine alle speranze del Bayern. Zidane si conferma invincibile nel doppio confronto – mai eliminato in Champions – e a Kiev potrebbe sollevare la terza coppa dalle grandi orecchie della sua giovane carriera, eguagliando Carlo Ancelotti e Bob Paisley. “Abbiamo sofferto tanto, contro una grande squadra, ma ce l’abbiamo fatta ancora una volta – commenta Zizou ai microfoni di Premium Sport – All’inizio non siamo partiti bene, ma dopo essere passati in svantaggio ci siamo svegliati e siamo cresciuti. Siamo contenti di essere arrivati nuovamente in finale, ma non chiedetemi quale delle tre preferisco, perché questa dobbiamo ancora giocarla”. Stasera il ritorno fra Roma e Liverpool per decretare chi proverà a interrompere l’egemonia madrilena.
(ITALPRESS).

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