Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Dl su Reddito di cittadinanza e Quota 100.
“Reddito di cittadinanza e quota 100 sono due misure che non rispondo ad estemporanee promesse, ma sono due misure che costituiscono un progetto di politica economica sociale che riguarda 5 milioni di persone in condizione di povertà e un milione di persone che potranno andare in pensionamento anticipato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm. “Questo governo le promesse le mantiene”, ha aggiunto aggiunto.
“Questo decreto migliora la qualità della vita di 5 milioni di persone in difficoltà con il reddito di cittadinanza. In sette mesi lo abbiamo fatto e lo dico a tutte quelle persone che dicevano che non era possibile; oggi nasce un nuovo welfare state in Italia e quota 100 è il provvedimento che libera le vittime della riforma Fornero”, ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro e Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
“Dalle parole ai fatti. Ci sono soldi veri, reddito di cittadinanza e quota 100 che non prevede nessuna penalizzazione e nessun taglio, sarà una libertà di scelta”, ha sottolineato il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Un milione di persone avranno la possibilità di scegliere di andare in pensione prima, con quota 100; stanziati 22 miliardi. E’ un punto di partenze non un punto di arrivo”, ha aggiunto spiegando poi che “se meno persone fluiranno di questa scelta e meno andranno in pensione, i soldi che avanzeranno verranno reinvestiti in taglio delle tasse. I soldi ci sono, posso garantirlo tranquillamente, nessuno si vedrà negato il diritto alla pensione”.