Approvate sette mozioni su Sanità, Sociale Infrastrutture e Cultura

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vicepresidente Devid Porrello, oggi ha approvato sette mozioni che impegnano il presidente e la Giunta regionale a intervenire in vari ambiti, tra cui Sanità, Politiche sociali, Infrastrutture e Cultura. Gli atti di indirizzo votati sono espressione di quasi tutti i gruppi consiliari, sia di maggioranza sia di opposizione. Respinte, invece, altre due mozioni: una del gruppo Fratelli d’Italia e l’altra della consigliera Francesca De Vito (gruppo Misto). Di seguito, le deliberazioni approvate.
Mozione n. 404, presentata da Pasquale Ciacciarelli (Lega), che impegna il presidente e la Giunta regionale “a mettere in campo ogni azione politico/amministrativa, anche dal punto di vista legislativo e finanziario, per agevolare un nuovo sviluppo dell’Aeroporto di Aquino (FR)”.
Mozione n. 488, illustrata da Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti) e sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza, che impegna il presidente e la Giunta regionale “a sostenere attivamente le iniziative celebrative del rastrellamento del Quadraro promosse dalle associazioni impegnate nella salvaguardia della memoria, nonchè le attività di ricerca collegate e a promuovere la conoscenza e l’approfondimento, soprattutto verso le nuove generazioni, degli avvenimenti storici del periodo della seconda guerra mondiale”.
Mozione n. 521, presentata da Giuseppe Simeone (FI), che impegna il presidente della Regione e gli assessori competenti “a mettere in campo un Piano regionale di ‘rientrò sulle liste di attesa, contenente la dotazione finanziaria adeguata per l’implementazione delle piante organiche delle strutture erogatrici, dei macchinari, nonchè per consentire un allungamento delle fasce orarie e dei giorni, compresi i weekend in cui effettuare gli esami, per il recupero dell’arretrato, condiviso tra livello regionale e provinciale, in grado di supportare, orientare e accompagnare in modo unitario le singole Asl e Aziende ospedaliere con la definizione di strategie, azioni, risorse economiche, tempistiche precise”.
Mozione n. 527, presentata da Loreto Marcelli (M5s), che impegna il presidente e la Giunta regionale “a dotare tutte le Unità Operative di Oncologia mammaria dove si somministra la chemioterapia (Uosd, Breast Unit strutturali) del Lazio, di un numero congruo di dispositivi che svolgano la funzione di ‘caschì refrigeranti”.
Mozione n. 529, illustrata da Sergio Pirozzi (FdI), che impegna il presidente e la Giunta regionale “ad attivare tutti i canali necessari perchè anche la Regione Lazio emetta una ordinanza tesa a sostenere economicamente il contributo per il pagamento dei maggiori interessi maturati in conseguenza della sospensione delle rate di mutui e finanziamenti prevista a seguito degli eventi sismici nel Centro Italia del 2016 e 2017.”
Mozione n. 533, illustrata da Marta Leonori (Pd) e sottoscritta anche da numerosi consiglieri di maggioranza, che impegna il presidente e la Giunta regionale “a riconoscere e conferire attestazioni di encomio agli enti del Terzo settore, ai loro operatori e volontari che si sono resi particolarmente meritevoli per l’impegno profuso nel fronteggiare l’emergenza da Covid-19 e le altre emergenze socio-economiche e umanitarie di rilievo regionale o nazionale, esaltando i valori fondanti del volontariato e della cooperazione nella Regione Lazio”.
Mozione n. 536, illustrata da Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali), che impegna il presidente della Regione ad “attivarsi presso le sedi istituzionali competenti al fine di evitare, nel futuro, l’ingresso di minori nelle carceri italiane, assicurando loro, nei primi anni di vita, un trattamento adeguato e rispettoso dei diritti fondamentali dei bambini”. A tal fine, viene chiesto di sollecitare l’approvazione della proposta di modifica della legge 62/2011.
Respinta la mozione n. 528, illustrata da Francesca De Vito (gruppo Misto), che chiedeva l’installazione di adeguati sistemi di aerazione e purificazione dell’aria, in concomitanza della ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia. Voto contrario anche alla mozione n. 405, presentata dal gruppo Fratelli d’Italia e illustrata da Massimiliano Maselli, che chiedeva alla Giunta di consentire ai medici di ricorrere alle prescrizioni cartacee in caso di problematiche relative all’erogazione della ricetta dematerializzata.
(ITALPRESS).

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