ANCELOTTI “TORTA PRONTA, ORA METTIAMO LA CILIEGINA”

“Non abbiamo paura di Anfield, la torta c’è, ora mettiamo la ciliegina”. Carlo Ancelotti mostra sicurezza alla vigilia della sfida Champions in casa del Liverpool che vale l’accesso agli ottavi di finale. Agli azzurri basta un pareggio e anche una sconfitta con un gol di scarto, facendone almeno uno, per festeggiare. Ma naturalmente meglio non affidarsi alle possibilità e andare in campo per cercare di ripetere la gara d’andata. Carletto vuole che i suoi ragazzi facciano bene quello che sanno fare a prescindere dalla location e dalla voglia dei Reds di andare avanti. Nove punti in classifica in questo girone sono tanti, ora si deve capire se la squadra ha la forza di confermarsi e far fuori la finalista Champions dell’anno passato che cercherà di fare di tutto per staccare il pass per gli ottavi e che già alla vigilia ha dimostrato di esseree in partita, tirando in ballo l’arbitraggio di Skomina. Ancelotti minimizza e dall’alto della sua serenità dice: “Dobbiamo essere preoccupati il giusto, se un arbitro fa danni è normale che vai fuori, ma l’arbitro ha grande esperienza mi sembra affidabile”, ha chiosato.
Klopp potrebbe cambiare qualcosa proprio in virtù di quello che successe all’andata al San Paolo dove il Napoli dominò e vinse. “Non lo so cosa farà Klopp, so quello che dobbiamo fare noi per passare. Ho il conforto della partita d’andata che ci ha dato fiducia e convinzione, non so se saremo in grado di ripeterla perché dipende dal valore dell’avversario, ma è quello che vogliamo fare”. A proposito della gara d’andata, secondo Ancelotti non c’è il timore che il Liverpool venga in qualche modo sottovalutato. “Sappiamo cosa ci giochiamo in questa partita – ha proseguito -. È la fase finale di un gruppo dove abbiamo fatto bene, dimostrato personalità. Impossibile pensare che questa partita si possa affrontare con superficialità, la partita d’andata ci ha insegnato tante cose e dobbiamo ripartire da lì. Non abbiamo bisogno di aspettare questa partita per sapere quanto è forte la mia squadra, la gara di domani decide solo se possiamo andare avanti in Champions oppure no. Lo straordinario è già stato fatto, domani occorre fare una bella partita ma è nelle nostre corde, la nostra stagione andrà avanti con la Champions o senza, con il massimo delle nostre possibilità e della convinzione”.
Ancelotti conosce bene Anfield. “Ovviamente è uno stadio fantastico, un clima tra i migliori al mondo. Tutti conosciamo la passione dei tifosi, ma è fantastico giocare queste partite in questi stadi. Non temo il crollo, tutti vogliono giocare in questi stadi fantastici, il Liverpool avrà tanti tifosi allo stadio ma il Napoli avrà 3mila tifosi al seguito e 40 milioni nel mondo, dobbiamo considerare questo”. Il Napoli di Champions non ha mai tradito le attese. Ma anche in questo caso Ancelotti non si sbilancia: “La formazione avete fatto bene a non chiedermela, perché nemmeno io la so. Mi piacerebbe delle volte far parlare i giocatori, quello che dirò certo non lo preparo ma viene al momento, c’è sopratutto la felicità e l’orgoglio di giocarci questa partita, sarà difficile ma anche bella, può darci una grande soddisfazione. Ci siamo preoccupati, che vuol dire occuparsi prima, di questa partita”. Mentre il Napoli sfida il Liverpool, il Psg cercherà di vincere a Belgrado con la Stella Rossa. “Tutte le partite sono difficili, sarà partita aperta perché tutti vogliono vincere e fare ottime prestazioni in Champions, ma dovrò concentrarmi su altre cose e non potrò vedere la partita del Psg in diretta”, scherza Ancelotti, concentrato ma pronto a sdrammatizzare, anche per mandare un messaggio di serenità e fiducia al suo gruppo.
(ITALPRESS).

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