MANAMA (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Altra grande giornata per l’Italia al Mondiale Master 2025 di Manama. Conquista il titolo iridato Magda Melandri nella categoria 60+ di fioretto femminile, regalando all’Italia la sesta medaglia d’oro della spedizione dopo i primi sette giorni al termine di una prova che ha visto anche il bronzo di Liqin Wei, fermata in semifinale dal derby. D’argento la gara di Martina Ganassin nella categoria 50+ che ha visto sul podio anche Francesca Zurlo con al collo la medaglia di bronzo. Sul podio, sempre con un bronzo, anche Giulio Paroli nella sciabola maschile 70+. L’Italia sale così a quota 19 medaglie a due giorni dal termine con 6 ori, 7 argenti e 6 bronzi. Una spedizione già da record. La giornata di Magda Melandri e Liqin Wei, nella categoria 60+ di fioretto femminile, è iniziata nel turno da 32 con le vittorie rispettivamente sulla francese Elin (10-4) e sulla britannica Drage (10-3) prima di avere la meglio negli ottavi della tedesca Wagner (10-3) e dell’altra transalpina Bisson (10-1). Nei quarti di finale le due italiane hanno dominato i loro match con la fiorettista della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena che si è imposta (10-3) sulla statunitense Brown mentre l’atleta della Scherma Sebino (10-1) ha battuto la tunisina Zaouali.
In semifinale il derby tricolore con la Melandri che ha vinto alla priorità (7-6), sancendo per Liqin Wei il terzo gradino del podio e la medaglia di bronzo. Una finale di grandi emozioni ha visto poi Magda Melandri conquistare il titolo grazie al successo (10-8) sulla statunitense Love. Stop nei quarti di finale per Gianna Cirillo che ha chiuso 7^, 13^ posizione per Enza Saracino. Due le italiane sul podio anche nel fioretto 50+. La corsa di Martina Ganassin e Francesca Zurlo è iniziata da numero 1 e 2 del ranking con le vittorie (10-1) sulla georgiana Bagauri e (6-5) sulla giapponese Shimada. Negli ottavi ancora due successi, entrambe per 10-5, contro la canadese Finter e la tedesca Weltzien. Nei quarti di finale la fiorettista dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco si è imposta (10-4) sulla giapponese Isomoto mentre quella del Daunia Fencing Club ha avuto la meglio sulla statunitense Carte (10-7). In semifinale successo per Ganassin (10-3) contro la francese Goemaere mentre Francesca Zurlo si è arresa (10-3) contro la statunitense Seal mettendosi al collo la medaglia di bronzo. Ci ha provato fino alla fine Martina Ganassin in finale ma è stata battuta (10-8) dalla statunitense Seal salendo così sul secondo gradino del podio. Così le altre due italiane presenti: 15^ Diana Mai, 19^ Elena Benucci.
Medaglia di bronzo nella sciabola maschile 60+ per Giulio Paroli che è entrato in gara nel tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria sul canadese Rennick (10-2) negli ottavi di finale. Il portacolori del Fides Livorno ha poi avuto la meglio per la medaglia nel derby su Enrico Antinoro (10-5), lo stop è poi arrivato in semifinale dove è stato superato (7-10) dallo statunitense Kastor. Si è fermata la corsa ad un passo dal podio la prova degli altri tre italiani al via: quinto Riccardo Carmina, sesto Pasquale Parisi e settimo Enrico Antinoro. Stop nei quarti di finale per i due migliori italiani nella sciabola 40+. Sesto posto finale per Alessandro Tuccillo e ottavo Jacopo Spilimbergo nella prima edizione della prova per questa categoria. Così gli altri due italiani al via: 12° Francesco Gallavotti e 17° Paolo Gay. Domani in palio gli ultimi quattro titoli individuali. In pedana nella sciabola maschile 50+ Lorenzo Giacinto Morretta, Olivier Emmerich, Camillo Matrigali e Roberto Napoli, mentre saranno presenti nella 60+ Vincenzo Tallarico, Luca Falaschi, Alberto Feira Chios e Ildo Lanari. Nel fioretto femminile 40+ ci saranno Marta Cammilletti, Laura Lotti, Paola Quadri e Silvia Sopetto. Queste invece le due italiane nella categoria 70+: Maria Franca Col e Iris Gardini.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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