All’Italian Baja di Primavera il Suzuki Jimny in configurazione T2

MILANO (ITALPRESS) – Tutto è ormai pronto per l’avvio del 23° Suzuki Challenge. L’edizione 2022 dello storico monomarca prenderà il via nel prossimo fine settimana con l’Italian Baja di Primavera in provincia di Pordenone. A catturare l’attenzione del pubblico del 23° Suzuki Challenge, per un debutto esclusivo, sarà uno speciale Jimny con omologazione T2, una vettura sviluppata in configurazione T2 che si candida per il futuro a diventare grande protagonista del Suzuki Challenge. Inoltre il trofeo adotta, in questa stagione, una formula innovativa, pensata per coinvolgere un maggior numero di concorrenti a bordo di qualsiasi fuoristrada Suzuki. Dopo aver vinto lo scorso anno il suo 14esimo titolo Costruttori consecutivo nel Campionato Italiano Cross Country Rally, Suzuki schiera un suo Team Ufficiale e converge i propri sforzi nello sviluppo di un’auto che possa rappresentare il futuro del Campionato, per la gioia di chi è alla ricerca di una nuova tipologia di veicolo affidabile, competitivo e divertente con cui divertirsi e sfogare la propria passione per le corse fuoristrada. E’ nata così l’idea di approntare un Jimny T2 e di affidarlo nel Suzuki Challenge all’esperto Lorenzo Codecà, vincitore in passato di 10 Titoli assoluti nel Campionato Italiano con la Grand Vitara 3600.
Il pilota metterà alla frusta il Jimny e testerà in gara i componenti studiati ad hoc per rendere l’auto competitiva e prestante. Più avanti gli stessi elementi saranno messi a disposizione dei clienti sportivi di Suzuki all’interno di un kit di preparazione, affinchè possano a loro volta gareggiare con l’iconico Jimny. Il regolamento della classe T2 non ammette grandi modifiche e il Jimny di Codecà differirà per pochi accorgimenti dalla vettura di serie. Gli interventi riguardano più che altro molle e ammortizzatori, con l’aggiunta di rinforzi in corrispondenza degli attacchi delle sospensioni. La trasmissione è, per regolamento, standard, così come il motore, che aspira l’aria per l’alimentazione da uno scenografico snorkel. Per scaricare meglio a terra la coppia sono poi stati scelti pneumatici tassellati, montati su cerchi con un offset specifico, che aumentano la larghezza della carreggiata. Le parti speciali potranno essere montate su tutti i Jimny di ultima generazione, siano essi a quattro posti o in versione Pro, ossia autocarro N1 a due posti. Con questi interventi mirati Jimny potrà esprimere nel Challenge il suo potenziale. Lungo solo 3.645 mm e caratterizzato da sbalzi ridotti, oltre che da un’elevata altezza da terra, Jimny ha angoli di attacco, di uscita e di dosso eccezionali.
La sua conformazione è perfetta per affrontare con disinvoltura i passaggi più stretti, i terreni più sconnessi e gli ostacoli più impegnativi. Dal punto di vista tecnico, Jimny è l’espressione della più autentica tradizione off-road, con un robusto telaio a traliccio associato a sospensioni ad assale rigido, che incassano bene i colpi e assicurano un’elevata escursione alle ruote, permettendo loro di mantenere un buon contatto con il terreno in ogni situazione. Jimny è equipaggiato con la raffinata trazione integrale 4WD AllGrip Pro, che consente di inserire in modo rapido le quattro ruote motrici e all’occorrenza anche le marce ridotte. L’equipaggiamento comprende anche il sistema elettronico LSD, che migliora la motricità frenando automaticamente le ruote che slittano per trasmettere alle altre la coppia erogata dal brillante motore 1.5 a benzina da 103 cv.
Il Suzuki Challenge è da tanti anni la serie più avvincente del panorama fuoristradistico nazionale e quest’anno sposa una formula molto aperta, che lo rende ancor più interessante e spettacolare. Nell’edizione 2022 verranno schierate qualsiasi Suzuki da off-road, di qualunque epoca e con le più disparate tipologie di omologazione.
Il regolamento ammette al via Samurai, Jimny, Vitara e Grand Vitara dei gruppi T1, T1 nazionale, T2 e TH e prevede che le classifiche siano stilate applicando coefficienti specifici per i prototipi, le vetture derivate dalla serie e quelle con le omologazioni più vecchie. In questo modo anche chi possiede un’auto meno prestante, oppure più datata o più vissuta, può cimentarsi e veder premiate le proprie capacità, divertendosi a spese contenute in gare di prestigio, organizzate in modo professionale su percorsi tecnici e suggestivi.
Il trofeo Suzuki Challenge 2022 si disputerà su sei prove, le stesse del Campionato Italiano Cross Country Rally, ma i punteggi attribuiti saranno sette, perchè in occasione dell’Italian Baja saranno redatte due classifiche diverse, una per ciascuna tappa. Ai fini della graduatoria finale saranno tuttavia validi soli i cinque migliori piazzamenti ottenuti, con quindi la possibilità per ogni iscritto di scartare i due risultati peggiori.
(ITALPRESS).

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