Acea Energia investe nelle colonnine elettriche: i dati sui punti di ricarica per auto in Italia

La rete nazionale di colonnine di ricarica è in costante espansione. Raggiunti diversi traguardi, tra i quali l’installazione in aree periferiche, ora si lavora sulla quantità e sulla tecnologia di ricarica “Fast”

Le vendite di auto elettriche nel 2020 sono cresciute oltre le previsioni. Si stima che durante l’anno scorso il 12% dei veicoli immatricolati siano stati BEV (elettrici puri) o PHEV (ibridi plug-in). La crescita, che è dovuta anche al crescente interesse delle case automobilistiche verso le motorizzazioni elettrificate, porta con sé diversi interrogativi, tra cui la presenza capillare di colonnine di ricarica. Si consideri che le previsioni meno ottimistiche prevedono la circolazione di 3,5 milioni di auto elettriche entro il 2030, e di conseguenza la rete dovrà essere adeguata entro la data di riferimento.

Gli italiani, lo dimostrano le statistiche, preferiscono in media ricaricare i propri veicoli presso punti di ricarica pubblici in quanto la velocità di ricarica è indubbiamente maggiore rispetto alla rete domestica. La maggior parte delle colonnine, infatti, è del tipo “Quick” o “Fast”, ovvero con una potenza che varia dai 21 ai 43 kW.

Ad oggi, sull’intero territorio nazionale, sono presenti circa 13.000 colonnine, di cui il 70% appartenenti a società pubbliche. Partendo da questi dati Acea Energia – nel Piano Industriale 2020-2024 – ha stanziato 29 milioni di euro per installare 2.200 colonnine di ricarica veloce in tutta Italia. La strategia è quella di offrirsi al pubblico come una service-based company, rafforzando il valore del brand a livello nazionale.

Acea Energia entra quindi come player di primo piano nel settore della ricarica di veicoli elettrici e lo dimostra anche lanciando l’App Acea e-mobility, che permette – grazie a partnership commerciali – di ricaricare i veicoli dei propri clienti presso 10.000 punti di ricarica abilitati in tutta Italia.

Come funziona Acea e-mobility

Usare l’App è molto semplice. Grazie all’interfaccia intuitiva, realizzata secondo i parametri ottimali della user experience, il cliente potrà scegliere, prenotare la colonnina più vicina e ricaricare – a una tariffa fissa senza spese aggiuntive – la propria auto elettrica o hybrid. Dopo essersi registrati, sarà necessario unicamente inserire un metodo di pagamento valido (l’App accetta tutti i principali circuiti interbancari) e scegliere la prima colonnina disponibile.

L’App permette così al cliente di recarsi in maniera mirata verso la colonnina “Quick” o “Fast” compatibile con i connettori del proprio veicolo. Fino al 31 dicembre 2021 sarà anche possibile prenotare in anticipo e gratuitamente.

Su Acea e-mobility è stata anche prevista un’intera sezione dedicata a dati e statistiche. Il cliente, che per la ricarica può lasciare in sosta il veicolo, potrà controllare in tempo reale lo stato di avanzamento della ricarica e monitorare gli importi spesi.

Acea Energia propone agli automobilisti anche Acea e-mobility card, ovvero una tessera RFID compatibile con i lettori di tutte le colonnine presenti sul territorio. Non sarà, dunque, necessario avere con sé lo smartphone: si tratta di un ottimo servizio particolarmente utile anche in caso di batteria scarica o di auto condivisa tra i membri della famiglia.

Per maggiori informazioni consulta il sito acea.it

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