TERAMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha fatto il punto, questa mattina, a Teramo sulla riqualificazione dell’ex Ospedale psichiatrico, uno dei complessi storici più significativi della città, destinato a diventare un nuovo polo culturale, formativo e istituzionale. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, anche il Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Christian Corsi, il Direttore Generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, i Consiglieri regionali Paolo Gatti e Marilena Rossi e Stefano Cianciotta, capo di Gabinetto del Presidente della Regione. Il progetto prevede il recupero degli edifici e degli spazi esterni, che ospiteranno funzioni accademiche, laboratori, servizi e attività culturali, restituendo alla città un luogo strategico per lo sviluppo culturale e sociale.
“Con questo intervento – ha dichiarato Marsilio – proseguiamo il percorso di recupero delle grandi strutture storiche del territorio, rendendole nuovamente funzionali e al servizio dei giovani e della comunità”. Il Presidente ha sottolineato l’importanza strategica del complesso. “Si tratta di un’area estesa, con caratteristiche uniche, che funge da porta d’ingresso al centro storico – ha detto Marsilio – Negli anni, ha perso funzioni e vitalità, anche a causa del sisma del 2016-2017. Oggi possiamo finalmente avviare un primo lotto concreto dei lavori, un vero punto di svolta”. Marsilio ha ricordato come le risorse provengano dall’Accordo di Coesione firmato con il Presidente Giorgia Meloni e ha sottolineato la necessità di una gestione accurata della gara d’appalto.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Direttore Generale della ASL, Maurizio Di Giosia. “Non va dimenticato – ha sottolineato – che questo complesso apparteneva alla ASL. La disponibilità e il supporto della Direzione Generale sono stati fondamentali per far partire il progetto e per evitare che restasse fermo. Grazie al loro impegno, siamo riusciti a riportare alla luce un patrimonio storico che rischiava di rimanere abbandonato”. Marsilio ha, inoltre. ricordato la collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo. “Ringrazio il Rettore e l’Ateneo per il lavoro condiviso – ha affermato – abbiamo concentrato le risorse su questo intervento senza lasciare incompiuti altri progetti, come lo sviluppo della Facoltà di Veterinaria”.
Il Presidente ha, infine, evidenziato il contesto storico degli ospedali psichiatrici. “Il recupero di strutture come questa non riguarda solo Teramo. La chiusura degli ospedali psichiatrici negli anni ’70 ha eliminato barriere e luoghi di segregazione, ma ha lasciato senza una destinazione edifici complessi e importanti. Oggi valorizzarli in modo moderno – ha concluso – è un segnale di responsabilità e di attenzione verso la comunità”.
L’investimento complessivo sull’ex Ospedale Psichiatrico, insieme ai 18 milioni destinati al raddoppio della Facoltà di Veterinaria, ammonta a 38 milioni di euro, rappresentando uno dei più significativi interventi di rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico nella storia recente della città di Teramo.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).









