CITTÀ DEL VATICANO (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro Robert Abela ha incontrato Papa Leone XIV in occasione del 60° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Malta e la Santa Sede. I rapporti formali furono avviati il 15 dicembre 1965. Malta è rappresentata da un ambasciatore non residente, Frank Zammit, mentre la Santa Sede mantiene una missione diplomatica a Malta a Tal-Virtù, guidata dal nunzio apostolico, l’arcivescovo Savio Hon Tai-fai.
Secondo la Sala Stampa Vaticana, il colloquio ha affrontato i flussi migratori, la guerra in Ucraina e la situazione in Medio Oriente. Il governo maltese ha riferito che le discussioni hanno incluso anche temi geopolitici più ampi, le libertà civili, il cambiamento climatico e la necessità di soluzioni globali alla migrazione. Abela ha dichiarato che la situazione umanitaria a Gaza resta critica, ribadendo il sostegno di Malta all’accesso senza ostacoli agli aiuti e alla protezione dei civili nel rispetto del diritto internazionale. Ha aggiunto che, dopo il riconoscimento dello Stato di Palestina, Malta guarda ora all’attuazione della soluzione dei due Stati per una pacifica coesistenza.
I dettagli dei colloqui non sono rivelati, ma è noto che i due leader hanno posizioni diverse sulla politica migratoria, in particolare su rifugiati e richiedenti asilo. Leone XIV ha proseguito l’approccio del suo predecessore, Papa Francesco, sostenendo con forza i diritti dei rifugiati e mettendo in guardia contro quella che Francesco definiva una “globalizzazione dell’indifferenza”. Malta, pur facendo sempre più affidamento sui lavoratori migranti, ha adottato una linea più dura in materia di asilo, chiedendo anche una revisione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo per consentire espulsioni e trasferimenti verso Paesi terzi, misure criticate dalle ONG.
Il governo ha riferito che Abela ha riaffermato come le relazioni tra Malta e la Santa Sede siano fondate su valori condivisi, rispetto reciproco e impegno per la dignità umana. Il primo ministro ha donato al Papa un dipinto dell’acquerellista maltese John Martin Borg, raffigurante Sant’Agostino e la chiesa e il convento agostiniani di Rabat. Abela ha inoltre incontrato il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, accompagnato dall’ambasciatore Zammit.
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(ITALPRESS).









