Abbadini 6° nel concorso generale ai Mondiali di artistica

ANVERSA (BELGIO) (ITALPRESS) – Yumin Abbadini è il sesto miglior ginnasta al mondo. Il 22enne della Pro Carate ha chiuso il concorso generale iridato con il punteggio complessivo di 82.832, ottenendo il miglior piazzamento azzurro del terzo millennio. Solo Jury Chechi, ad Indianapolis nel 1991, fece meglio del bergamasco, arrivando al quinto posto nel completo. L’all around di Anversa è stato vinto dal campione in carica Daiki Hashimoto, che con il totale di 86.132 e con una gara al top in tutti gli attrezzi, eccetto al corpo libero, riesce a difendere l’oro di Liverpool 2022. Il campione olimpico, ripescato per il ritiro strategico del connazionale Kazuma Kaya, conclude alla sbarra stoppando l’arrivo su un 14.500 da applausi. Niente da fare per gli inseguitori, a cominciare da Illia Kovtun, argento a quota 84.998. Un pezzetto della medaglia dell’ucraino se la meriterebbe anche la Palestra Ginnastica Ferrara che, lo scorso anno, lo ospitò per diversi mesi, insieme ai suoi compagni, allo scoppio della guerra. Il bronzo finisce al collo dello statunitense Frederick Richard che con il suo 84.332 approfitta del suicidio sportivo al cavallo con maniglie di Sun Wei. Il cinese, leader del concorso di ammissione con 85.799, nonostante un grande anello (14.266), butta via il podio con due cadute, all’ultima rotazione. Il conseguente 12.300, sommato ad un corpo libero altrettanto brutto, relegano il ventottenne di Jiangsu sul settimo gradino, alle spalle di Abbadini. L’altro italiano in gara era Mario Macchiati, il numero uno degli assoluti di Padova, che ha preso il posto di Lorenzo Casali, ritiratosi per un’indisposizione. Il 23enne fermano, accompagnato da Marco Fortuna, ha concluso al 15° posto con 80.665, confermando così il ranking di Casali, ma migliorando il proprio. Oggi è il giorno del concorso generale femminile che dovrebbe diventare il Biles Day. Un’occasione d’oro per gli Usa di pareggiare i conti con il Giappone. In gara ci sono anche Manila Esposito e Alice D’Amato, con quest’ultima che vorrà assolutamente riscattare i due errori alle parallele, l’attrezzo nel quale è indiscutibilmente una delle migliori in circolazione.
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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