ROMA (ITALPRESS) – E’ stato firmato oggi alla presenza del sindaco del Comune di Venezia il Protocollo di Intesa tra enti e istituzioni della città di Venezia per la cooperazione in materia di biblioteche e sviluppo culturale dei servizi nell’ambito del progetto “Venezia Città Campus”.
Il protocollo, nato per valorizzare e rendere visibile, attraverso una rete cooperativa, l’intero sistema bibliotecario cittadino garantendo la cooperazione in materia di biblioteche e sviluppo culturale, è stato siglato assieme ai rappresentanti di: Accademia di Belle Arti di Venezia, Ateneo Veneto, Biblioteca di San Francesco della Vigna, Biblioteca Nazionale Marciana, Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi, Fondazione Archivio Luigi Nono, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia*, La Biennale di Venezia, Patriarcato di Venezia – Biblioteca Diocesana “Benedetto XVI”, Regione del Veneto, Scuola Grande di San Marco, Università Cà Foscari di Venezia, Università IUAV.
Venezia come città della conoscenza trova conferma nei dati che attestano l’eccellenza del patrimonio librario veneziano: nel solo Comune di Venezia si contano 128 biblioteche, che coinvolgono 125 istituzioni, per un totale di 6.860.000 volumi. Nella sola città d’acqua il rapporto tra residenti e libri è di 125,4 volumi per abitante. Venezia si offre quindi come polo di eccellenza per l’architettura e le arti, con una rete di sette biblioteche dedicate e un totale di 890.000 volumi, la più grande biblioteca di Architettura e Arte del mondo.
Frutto del lavoro dei partner che sottoscrivono il protocollo odierno è il Padiglione di Venezia della Biennale Architettura 2025 che quest’anno ha celebrato il patrimonio culturale della città e del suo territorio con il progetto intitolato “Biblioteche. Costruire l’intelligenza veneziana – Libraries. Bildung Venice Intelligence” presentandosi come una grande biblioteca dove si costruisce e si sviluppa l’intelligenza collettiva, motore per la creazione di lavoro in una una esperienza immersiva di lettura e di visione, con centinaia di volumi sia cartacei che multimediali presenti.
La firma di oggi tra gli enti partecipanti porterà nei prossimi cinque anni ad una rete di cooperazione permanente tra biblioteche veneziane per favorire la convergenza di progettualità e risorse finanziarie, pubbliche e private, locali, nazionali ed europee. Lo scopo comune è quello di rafforzare il ruolo delle biblioteche veneziane quale punto di riferimento nel panorama bibliotecario nazionale e internazionale promuovendo l’innovazione e lo sviluppo di servizi comuni di qualità a supporto della comunità studentesca, accademica e della cittadinanza.
La volontà è quella di promuovere un’immagine coordinata e rappresentava delle biblioteche della Città di Venezia, con una prospettiva metropolitana, e riuscire a mettere in rete risorse al fine valorizzare le specifiche collezioni. Il Protocollo intende favorire inoltre le ricerche, gli studi, le indagini e i sondaggi sul sistema delle biblioteche veneziane, realizzare corsi di studio, convegni, seminari, festival e festival con attività rivolte a tutti i cittadini.
-Foto Comune di Venezia-
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