ROMA, NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA

Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha presentato il nuovo Regolamento di Polizia urbana, approvato dalla giunta capitolina. Il nuovo Regolamento – che abroga e sostituisce l’ultima versione del 1946 – consente di passare da una regolamentazione di emergenza, fatta di norme transitorie e ordinanze contingenti, a una disciplina definitiva e armonizzata anche con la legislazione nazionale. «In questi mesi abbiamo lavorato molto, cercando di dare a questo corpus di 34 articoli un’organicità importante. Abbiamo introdotto nuovi strumenti per la Polizia Locale come quello del Daspo urbano, introdotto a inizio 2017, che prevede la possibilità per sindaco e prefetto di allontanare un individuo da un’area precisa della nostra città. In caso di recidiva, il questore può disporre l’allontanamento fino a 60 giorni. Diventa uno strumento ordinario che abbiamo inserito nel regolamento», ha spiegato Raggi nel corso della conferenza stampa a cui hanno preso parte il vice capo di Gabinetto Marco Cardilli (con delega alla sicurezza); il delegato al personale e alle relazioni Sindacali Antonio De Santis; il comandante della Polizia Locale Antonio Di Maggio e la consigliera capitolina Sara Seccia.

«Le nuove regole – spiega il Campidoglio – offriranno maggiori possibilità di azione, nuovi strumenti di intervento e sanzioni in capo alla Polizia Locale, che riguardano numerosi aspetti della vita cittadina, con particolare attenzione al rispetto del patrimonio artistico e culturale della Capitale, dei beni comuni, delle norme circa le attività economiche e produttive esercitate su suolo pubblico, dell’occupazione di spazi pubblici, della sicurezza urbana, del decoro ambientale, della quiete pubblica e privata». Il Daspo urbano sarà applicato in 14 zone della Capitale e saranno regolamentati fenomeni come la presenza dei cosiddetti «centurioni», la vendita abusiva di cibi e bevande su strada, il consumo e la vendita di alcolici, il bagno nelle fontane, lo sfruttamento della prostituzione e la cura e tutela degli animali. Uno degli obiettivi del regolamento è limitare il consumo di alcolici durante tutto l’anno e non solamente in estate. Per esempio, dalle 2.00 alle 7.00 sarà vietata la somministrazione di alcolici da parte di chiunque risulti autorizzato alla somministrazione e nei circoli privati, anche nelle aree esterne dei locali. Dalle 23.00 alle 7.00, invece, nelle strade pubbliche sarà vietato il consumo di bevande alcoliche in ogni genere di contenitore.

Le sanzioni pecuniarie, per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta, saranno determinate per ciascuna violazione da una successiva deliberazione della Giunta capitolina. «Abbiamo voluto superare la logica dell’emergenza. È stato compiuto un lavoro importante dall’amministrazione, perché la città è prima di tutto una comunità con regole condivise, che devono essere rispondenti al sentire comune. Credo che negli ultimi anni sia un po’ saltato il patto fra amministrazione e cittadini. I vigili devono aiutarci a conoscere questo nuovo regolamento e poi far rispettare le, non sanzionando solamente, ma aiutandoci a capire cosa possiamo fare e cosa no». Il comandante della Polizia Locale, Antonio Di Maggio, ha precisato che le sanzioni saranno di carattere amministrativo. «In talune circostanze si chiedono delle sanzioni più forti che il comune non può emettere», ha detto Di Maggio, confermando che ci sarà un’attenzione particolare per «l’area del centro storico, ci riferiamo soprattutto ai centurioni, ai salta-fila e tutte quelle condotte che infastidiscono ognuno di noi”.

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