Fischi e offese razziste: lo sfogo di Adhu Malual “Basta stare zitti”

ROMA (ITALPRESS) – La sconfitta interna passa rapidamente in secondo piano. A restare è lo sfogo pubblico, duro e lucido, di Adhu Malual. L’opposto della Wash4Green Monviso Volley e volto della Nazionale femminile affida a un post su Instagram la denuncia di quanto accaduto sugli spalti del palazzetto di Pinerolo durante la gara di Serie A1 contro la Cbf Balducci Hr Macerata. Non semplici fischi o contestazioni sportive, ma “insulti, fischi costanti, offese personali e sì commenti razzisti”, rivolti – sottolinea – “non solo a me ma anche ai miei familiari sugli spalti. Non per spronare. Solo per colpire”.
“In 12 anni di carriera non avevo mai assistito nè vissuto sulla mia pelle un atteggiamento del genere”, scrive la giocatrice, ricordando come l’errore faccia parte del mestiere, ma non l’odio. “C’è una linea sottile tra il tifo e la mancanza di rispetto. Ieri sera quella linea è stata superata più volte. E quando a pagarne il prezzo non è solo l’atleta in campo, ma anche la squadra e la sua famiglia, allora il problema non è sportivo. E’ umano”. Malual, però, ci tiene a sottolineare di essere “fiera di essere italiana. Sono fiera di giocare in uno dei campionati più forti al mondo. Sono fiera di indossare la maglia azzurra”, scrive la 25enne nata a Roma da genitori del Sudan del Sud. “Non permetterò a nessuno di metterlo in discussione”. E una presa di posizione netta: “Il silenzio, davanti a certi comportamenti, non è più un’opzione”.
La vicenda ha generato una reazione immediata delle istituzioni del volley. Il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, parla di episodio “totalmente inaccettabile” ed esprime “solidarietà all’atleta e alla sua famiglia”. Fabris, aggiunge, che “chiederà l’intervento del giudice di Lega per verificare quanto accaduto” e coinvolgerà la Federazione per acquisire il parere degli arbitri. Anche la società Monviso Volley prende le distanze “da manifestazioni di dissenso da parte di una minoranza del pubblico, non in linea con i valori dello sport”. Pur riconoscendo che “la critica sportiva fa parte del confronto agonistico”, il club giudica “inaccettabili atteggiamenti che travalichino il rispetto della persona e dell’atleta”, esprimendo “piena solidarietà e sostegno” a Malual e annunciando che eventuali comportamenti contrari ai valori del club “saranno perseguiti nelle sedi opportune”. Netta anche la posizione della Federazione Italiana Pallavolo. Il presidente Giuseppe Manfredi condanna “senza se e senza ma ogni forma di insulto razzista o di discriminazione. “La pallavolo è, e deve continuare a essere, un luogo di rispetto, inclusione, educazione e valori positivi”, afferma, definendo l’episodio “una ferita profonda per tutto il nostro movimento”. E aggiunge: “Desidero esprimere la piena e totale solidarietà ad Adhu Malual. Parlare e non restare in silenzio è un atto che aiuta tutto lo sport a crescere”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]