TRIESTE (ITALPRESS) – “La manovra finanziaria 2026 è stata di 6,5 miliardi di euro con una crescita di 277 milioni (+4%) rispetto al 2025. Da ricordare che nel 2019 la manovra è stata di 4,1 miliardi di euro. Da allora siamo di fronte a una crescita del 58%. Il totale degli investimenti nel 2026 ammonterà complessivamente a 850 milioni di euro”. Con questi numeri il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha voluto aprire oggi a Trieste la tradizionale conferenza stampa di fine anno. “Questi dati sono frutto di più fattori ma in primo piano – ha sottolineato Fedriga – va messa senz’altro la crescita della Regione. I nuovi patti finanziari certamente giocano un ruolo significativo, ma il Friuli Venezia Giulia vive soprattutto di compartecipazioni, vero termometro dello stato di salute di un territorio. Possiamo ottenere tutti i risultati che ci siamo prefissati grazie alle entrate che derivano dal nostro tessuto economico”.
“Siamo infatti ai vertici in Italia per solidità finanziaria – ha aggiunto il governatore -. Moody’s ha elevato il nostro rating a BAA1, un dato migliore persino del rating nazionale, mentre Fitch ha innalzato il rating della nostra Regione Giulia ad A-. Questa solidità e l’assenza sostanziale di indebitamento ci mette nelle condizioni di garantire investimenti strutturali e a lungo periodo per il nostro territorio, evitando dannosi bonus una tantum”. Tra queste misure per Fedriga ci sono anche le risorse destinate al contrasto al dissesto idrogeologico in modo strutturale.
“Dal 2019 al 2025 gli interventi in questo settore sono ammontati a 1,4 miliardi di euro, mentre sono stati 3200 gli interventi portati a termine – ha ricordato –. Le risorse a disposizione della Direzione centrale Difesa dell’ambiente sono di 500 milioni di euro e quelle per la Protezione civile di 920 milioni di euro”. Per il governatore un altro capitolo importante per l’anno che sta per finire è quello dei grandi eventi. In primo piano certamente Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura 2025 che da febbraio a maggio di quest’anno ha registrato 53mila visitatori in più rispetto lo stesso periodo del 2024, con un aumento di stranieri del 67%. Una crescita del 13%, se confrontata con i pernottamenti di cittadini italiani, con presenze significative da Austria, Paesi Bassi e Francia. “Nell’ambito di questa straordinaria manifestazione abbiamo anche riqualificato Galleria Bombi che in questo momento ospita un’installazione multimediale del grande artista internazionale Refik Anadol – ha detto Fedriga -. Con iniziative di questo livello, il pubblico dimostra di essere in grado di riqualificare pezzi del proprio territorio, garantendo un valore aggiunto per la collettività”.
“L’altro evento formidabile è stato l’Expo di Osaka in Giappone – ha ricordato -. Durante la settimana dedicata al Friuli Venezia Giulia abbiamo raggiunto 100.704 presenze e 118.989 persone che hanno fatto la visita virtuale dei territori e della storia del nostro Paese. I sei mesi dell’Expo hanno registrato complessivamente 28 milioni di visitatori e 1 miliardo e 766 milioni di contratti e di investimenti”.
Nella descrizione dei numerosissimi interventi assicurati dai diversi assessorati, il governatore Fedriga si è soffermato sui 23,8 milioni di euro per le attività culturali, sui quasi 146 milioni di euro per lo sport, che riveste anche un ruolo sociale per l’intera comunità e sui 39 milioni di euro per la riqualificazione e valorizzazione patrimonio edilizio privato.
“Con Agenda FVG Manifattura 2030, che nel primo anno ha avuto una dotazione di 235,7 milioni di euro, abbiamo finanziato – ha rimarcato – ben 22 tra canali contributivi e misure dedicate, in particolare per transizione energetica, attrazione investimenti e accesso al credito”.
“Rilevantissima inoltre è stata l’attività legata alle gare gestite dal soggetto aggregatore regionale per un valore totale pari a quasi 4 miliardi – ha detto Fedriga -. Un lavoro silenzioso ma straordinario a sostegno a tutti gli altri Enti pubblici”.
In tema di sanità il governatore ha parlato dell’avvio della riforma del finanziamento del Servizio sanitario regionale e dell’adozione del Piano della rete oncologica 2025-2027 con risultati positivi che stanno già arrivando, frutto di scelte coraggiose. “Con investimenti importanti – ha aggiunto – stiamo inoltre valorizzando da un punto di vista economico il personale e mettendo in campo misure per contrastare la carenza di professionisti, in particolare di infermieri”.
Passando alle Autonomie locali, Fedriga ha richiamato i 95 milioni di euro per la concertazione, i 69,1 milioni per il partenariato pubblico-privato, i 116 milioni per il rilancio del territorio che coinvolge le infrastrutture, l’ambiente, la cultura e i servizi, l’Ilia – una misura unica in Italia – che assicura l’applicazione della riduzione allo 0,7% dell’aliquota massima per la prima “seconda casa” e ulteriori riduzioni per i fabbricati strumentali alle attività economiche.
“Un risultato – ha spiegato – che abbiamo raggiunto dopo una negoziazione con lo Stato per ottenere una competenza che in precedenza non avevamo. Così abbiamo valorizzato in modo estremamente concreto l’autonomia del Friuli Venezia Giulia”. “Siamo poi assolutamente orgogliosi per gli obiettivi centrati con il Programma Gol, diventando un esempio a livello nazionale – ha sottolineato Fedriga -. Sono stati superati i target 2025 e anche quelli previsti a giugno 2026 dal Pnrr. Sono state oltre 97 mila le persone prese in carico dai Centri per l’impiego con misure di accompagnamento al lavoro quando il target Pnrr per il 2025 era di 64mila. Sono state infine 22.330 le persone inserite in percorsi di formazione rispetto il target Pnrr 2025 fermo a quota 16mila”.
In ambito transizione energetica il governatore ha anche ricordato l’avviamento della Comunità energetica regionale, una co-progettazione con 25 soci fondatori che punta a favorire la condivisione di energia e l’indipendenza energetica, e la strategia regionale per l’idrogeno con l’approvazione di 8 obiettivi e l’avanzamento del progetto europeo North Adriatic Hydrogen Valley (Nahv).
“Determinate poi per il nostro sviluppo in agricoltura – ha dichiarato – soprattutto il Fondo di rotazione regionale che ha garantito l’erogazione di oltre mille finanziamenti a tasso zero per un importo complessivo di 230 milioni di euro”. Fedriga ha infine dedicato la chiusura del suo intervento ancora alla tenuta del bilancio del Friuli Venezia Giulia e all’ottima programmazione di carattere finanziario che consente all’Amministrazione regionale di realizzare tutti gli interventi ipotizzati. “Le risorse ingenti che abbiano a disposizione non rappresentano una bolla. In questi anni siamo stati capaci di stabilizzare i nostri bilanci. Una condizione – ha concluso – che ci permetterà di investire anche nel prossimo futuro per continuare a dare risposte ai cittadini di questa regione”.
“Le strategie e le azioni della Regione per il 2026 hanno una solida base d’appoggio grazie a una gestione finanziaria concreta, credibile e capace di programmare il futuro, con investimenti mirati che mettono al centro le persone, la famiglia, i territori e lo sviluppo economico attraverso una dotazione complessiva di 6,5 miliardi di euro. Questa disponibilità di risorse deriva direttamente dal buono stato di salute dell’economia del Friuli Venezia Giulia: in questi anni abbiamo stabilizzato il nostro bilancio in modo da guardare al futuro con spalle robuste per dare risposte alle necessità dei cittadini”. È stato questo il punto da cui il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è partito per illustrare le attività e gli obiettivi dell’Amministrazione regionale per il 2026, nel corso della conferenza stampa di fine anno svoltasi questa mattina nel Salone di rappresentanza del Palazzo della Regione a Trieste, alla presenza della Giunta regionale, dei direttori centrali e delle principali testate del Friuli Venezia Giulia. Sottolineando come le scelte compiute sul prossimo anno siano orientate a garantire stabilità finanziaria, coesione sociale e competitività del sistema regionale, il governatore ha evidenziato che il capitolo più consistente del bilancio riguarda salute, politiche sociali, disabilità e Protezione civile, con risorse pari a 3,77 miliardi di euro.
“Nel 2026 rafforziamo il nostro sistema sanitario investendo sulle persone e sulle strutture, aumentando il tetto di spesa per il personale, completando nei tempi preventivati Case e Ospedali di comunità previsti dal Pnrr e proseguendo gli interventi strategici, a partire dal campus di Cattinara – ha spiegato Fedriga -. Abbiamo inoltre compiuto una scelta importante: assicurare in maniera strutturata da inizio anno tutte le risorse di cui il sistema ha bisogno per favorire la programmazione e il lavoro delle aziende sanitarie”.
Il capo dell’Esecutivo ha inoltre ricordato le iniziative legate al cinquantesimo anniversario del terremoto del 1976 e gli stanziamenti dedicati alla prevenzione del rischio sismico. Alle Autonomie locali, alla Funzione pubblica e alla Sicurezza per il prossimo anno sono destinati 900 milioni di euro. “Rafforzeremo il ruolo dei Comuni incrementando il fondo unico comunale di 7,5 milioni di euro e garantendo trasferimenti certi e stabili, inoltre ci sarà finalmente il ritorno delle Province elettive – ha evidenziato Fedriga -. Particolare attenzione è riservata alla sicurezza, con oltre 37 milioni di euro, il coordinamento regionale della Polizia locale, il primo concorso unico regionale e nuove azioni di contrasto alle truffe e alla violenza di genere”.
Ben 656 milioni di euro le risorse investite su infrastrutture e territorio. “Una strategia orientata a rafforzare la competitività e migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini; proprio per questo tra gli interventi principali figurano 155 milioni per le politiche abitative, 112 milioni per la sicurezza della viabilità, 64 milioni per la tangenziale Sud di Udine e 77 milioni per la manutenzione e la sicurezza dell’edilizia scolastica”, ha sottolineato il governatore. Uno dei passaggi centrali dell’intervento di Fedriga ha riguardato le politiche per la natalità e la famiglia, inserite nel settore lavoro, formazione, istruzione e ricerca, che nel complesso per il 2026 dispone di 259 milioni di euro. “Consapevoli degli effetti della crisi demografica che riguarda tutto l’Occidente riteniamo che una Regione come la nostra debba creare condizioni concrete per supportare chi decide di diventare genitore. Nel triennio 2026-28 destiniamo 139 milioni di euro a misure per la natalità e la genitorialità, con un contributo di 250 euro al mese per il primo anno di vita del bambino, che sale a 500 euro mensili per le madri under 30, e un altro contributo fino a 40mila euro destinato alle giovani madri per l’acquisto della prima casa. Un pacchetto di interventi forte che si inserire nel più ampio quadro di azioni a favore della famiglia e punta a generare un effetto strutturale sul futuro demografico del Friuli Venezia Giulia”.
Alle attività produttive e al turismo sono assegnati 206 milioni di euro. “Prosegue l’attuazione dell’Agenda FVG Manifattura 2030 con una dotazione di 89 milioni, tra cui risorse per il fotovoltaico delle imprese, la ricerca industriale e l’accesso al credito. Il nuovo Codice regionale del commercio e turismo dispone di 86,5 milioni, mentre il piano triennale di PromoTurismoFVG programma investimenti per 222 milioni, con la conclusione nel 2026 del cantiere di Terrazza a Mare a Lignano”.
Fedriga ha quindi anticipato che “il prossimo anno ci sarà una vera e propria rivoluzione dal punto di vista della comunicazione per quanto riguarda la promozione del nostro territorio, attraverso una nuova strategia che sarà presentata a breve”. Per ambiente, energia e sviluppo sostenibile le risorse ammontano a 207 milioni di euro “con 37 milioni per il dissesto idrogeologico, 60 milioni per i carburanti agevolati, risorse dedicate alle comunità energetiche, allo sviluppo delle rinnovabili e all’efficientamento energetico degli edifici pubblici”, ha detto il governatore.
Proseguendo Fedriga ha spiegato che “nel settore patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi stanziamo 154 milioni di euro, intervenendo sul demanio marittimo con una variante al piano a finalità turistico-ricreativa, investendo nel progetto Porto Vecchio 5G, nel partenariato pubblico-privato per l’efficientamento energetico del patrimonio regionale e nel progetto Mediterranean Quantum Connectivity per il collegamento transfrontaliero in fibra ottica con l’Austria”.
Grande attenzione è posta anche alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche alle quali sono destinati 125 milioni di euro per il 2026. “Rafforziamo il fondo di rotazione agricolo con 27,5 milioni, sostenendo il Programma Valore Agricoltura con 5,3 milioni e finanziando il settore vitivinicolo con 11,1 milioni, oltre al sostegno alle filiere agricole regionali”. Per cultura e sport sono previsti 116 milioni di euro. “Dopo il successo di Go! 2025, il cui lascito più rilevante è la creazione della Digital Art Gallery nella galleria Bombi di Gorizia, avviamo il nuovo triennio 2026-28 di finanziamento dei progetti culturali con 20 milioni, sosteniamo Pordenone nel percorso verso Capitale italiana della Cultura 2027 con 1,15 milioni e ulteriori 12 milioni per Pordenone&Friends, finanziamo musei ed ecomusei con 8 milioni, le biblioteche con 2 milioni e interventi di valorizzazione del patrimonio con 6 milioni. Allo sport destiniamo 3,71 milioni per le manifestazioni e 3,2 milioni per Eyof 2027 a Lignano Sabbiadoro”.
Fedriga ha concluso rimarcando che “la Regione investe oggi per garantire domani crescita, sicurezza e opportunità al nostro territorio, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni che rappresentano il futuro della nostra comunità regionale”.
-Foto Regione Friuli Venezia Giulia-
(ITALPRESS).









