ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia conferma il suo sostegno e si sta impegnando nella prospettiva della ricostruzione post-conflict ma non invieremo militari italiani a Kiev nell’ipotesi di dispiegamento di una forza multinazionale. Il Governo sta contribuendo al processo negoziale per il complesso piano internazionale di pace affinché fornisca a Kiev solide garanzie di sicurezza ed intese credibili – con base legale – sulla ricostruzione nonché tuteli gli interessi dell ‘Europa”. Così il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, in aula al Senato per le comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo del 18-19 dicembre.
Riguardo al Medio Oriente, “il piano di pace del Presidente Trump ha posto fine al conflitto ma la tregua è fragile – ha detto la senatrice -, bisogna consolidare la cessazione delle ostilità, garantire pieno accesso umanitario e favorire la stabilizzazione della regione e della Striscia nella prospettiva dei due Stati”.
Quanto al ruolo dell’Italia in Europa ha aggiunto: “L’Italia sta in Europa non da comprimaria ma da protagonista. E anche sul bilancio dell’UE (2028-2034) “non accetteremo di pagare di più per ottenere di meno” né che il bilancio europeo pesi eccessivamente sulle nostre finanze”.
-Foto ufficio stampa Isabella Rauti-
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