ROMA (ITALPRESS) – Nei giorni scorsi la politica italiana è stata concorde e unanime sull‘approvazione della legge sul consenso nei rapporti sessuali che ha introdotto, di fatto, il principio secondo cui “senza consenso libero e attuale è stupro”. Per una volta, dunque, i partiti politici sono andati oltre le questioni ideologiche approvando questa legge alla Camera con 227 sì e introdotta con emendamento bipartisan. Una nuova legge apprezzata e condivisa anche dalla popolazione italiana.
La maggioranza dei cittadini, infatti, ritiene necessaria l’introduzione di una legge di questo tipo. Una percentuale che supera il 60% se si considera il solo universo femminile. Se da un lato, però, questa nuova normativa viene ritenuta necessaria per il nostro Paese, dall’altro restano i dubbi sulla sua efficacia.
Pur apprezzando la nuova proposta, infatti, prevale tra la popolazione la sensazione che una legge sul consenso sia poi di fatto poco utile nel prevenire gli episodi di violenza e i comportamenti non rispettosi.
Una percezione ancora più forte tra gli uomini, dove 1 su 2 ritiene inutile la legge ai fine della prevenzione, mentre tra le donne prevale un leggero ottimismo, anche se restano i dubbi sulla sua reale efficacia. Dati Only Numbers – Realizzato il 01-02/12/2025 con metodologia CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
-Foto grafico EuroWeek-
(ITALPRESS).









