L’ultimo diaframma della nuova galleria della variante Aurelia a La Spezia è stato abbattuto, Bucci: “Opera di enorme valore”

LA SPEZIA (ITALPRESS) – L’ultimo diaframma della nuova galleria Felettino III dello stralcio C della variante Aurelia a La Spezia è stato abbattuto. Anas ha completato lo scavo dell’infrastruttura all’interno del cantiere per la costruzione dell’opera, che costituirà la nuova viabilità di accesso all’hub portuale della Spezia.

“Credo che non ci sia modo migliore per celebrare Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, dei marinai e dei minatori: l’abbattimento dell’ultimo diaframma di questa nuova galleria rappresenta un passaggio determinante per la completa realizzazione di questa infrastruttura fondamentale non solo per questo territorio, ma per l’intera Liguria – afferma il presidente della Regione Liguria Marco Bucci È anche un segnale di vitalità del tessuto produttivo: un luogo senza cantieri è un luogo che non evolve, che non cresce e non si sviluppa. La variante Aurelia qui alla Spezia ha un grande valore strategico, in un territorio che ha sete di infrastrutture efficienti: la nuova viabilità di accesso al porto sarà fondamentale per garantire non solo la crescita futura della blue economy, settore cardine dell’economia ligure, ma anche, una volta completata l’intera variante, un collegamento efficace per il nuovo ospedale Felettino, oggi in costruzione con un cantiere arrivato alla vigilia del primo anno di attività”.

“Aver scelto questo giorno, dedicato a Santa Barbara, per completare le operazioni di scavo della galleria penso sia di ottimo auspicio per il futuro di questo cantiere – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedroneche dimostra la ferma volontà del ministero delle Infrastrutture, di Regione Liguria e di tutto il territorio di realizzare quest’opera fondamentale, con l’impegno delle maestranze e dei sindacati. Lo stralcio C ha una valenza strategica: se oggi i lavori stanno avanzando rapidamente è anche grazie alla scelta di suddividere l’opera in tre parti, una decisione che si è rivelata molto lungimirante rispetto all’obiettivo comune del completamento della variante. Questo ci sta aiutando anche ad affrontare il primo lotto, auspicando che l’attuale situazione, nelle mani della magistratura, possa risolversi il prima possibile, in modo che Anas possa attuare il piano già annunciato per garantire la ripresa dei lavori all’inizio del prossimo anno”.

“Oggi è un giorno importante per il territorio – dichiara l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme -. L’abbattimento del diaframma della galleria della SS1 Aurelia da parte di Anas rappresenta un traguardo fondamentale per il completamento di questa importante infrastruttura. L’intervento non solo migliorerà la sicurezza e l’efficienza del trasporto, ma contribuirà anche allo sviluppo economico e sociale della città e al potenziamento della rete di viabilità e portuale della Liguria. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo, dalle imprese di costruzione ai tecnici e agli operai. L’ impegno e la dedizione sono stati fondamentali per il successo di questo progetto”. 

La variante della viabilità di accesso all’hub portuale della Spezia, come asse portante del sistema stradale dell’area, si inserisce in un ampio contesto territoriale interessato dalla necessità di dover adeguare l’intero sistema dei trasporti della Liguria. La variante si configura come un’asse tangenziale alla città, che si sviluppa dalla zona di S. Benedetto, posta a Nord – Ovest della città, fino alla zona Stagnoni, posta a Est e si collega al Raccordo Autostradale aggirando l’agglomerato urbano. Lo sviluppo complessivo, di circa 10 Km, è stato diviso in tre lotti: i primi due lotti, che si sviluppano da San Benedetto fino alla zona del Felettino, dove è in corso la realizzazione del nuovo ospedale, sono terminati e aperti al traffico. Il terzo lotto completa la tratta urbana della variante, rendendo funzionale il tracciato attraverso il collegamento con il Raccordo autostradale e con la nuova penetrazione al porto commerciale.

Il completamento dello scavo eseguito oggi rappresenta un passaggio decisivo verso la conclusione dello stralcio C, l’ultimo dei tre stralci funzionali della viabilità di accesso all’Hub portuale della Spezia – 3° Lotto, del quale fanno parte cinque opere (lo svincolo di San Venerio – dello stralcio B); il viadotto San Venerio II, la galleria artificiale Felettino II, la galleria naturale Felettino III, la galleria naturale Fornaci I) che collegano la variante al raccordo Autostradale della A15 mediante lo Svincolo di Melara. L’investimento per l’opera è di oltre 78 milioni di euro. Nello specifico, la galleria Felettino III, della lunghezza totale di 260 metri – di cui 198 metri in naturale – presenta una sede stradale formata da una corsia per ciascun senso di marcia di larghezza 3,75 metri e banchine laterali da 1,50 metri, per una larghezza complessiva di 10,50 metri.

Lo stralcio C, insieme agli stralci A e B, fanno parte dei lavori di collegamento all’Hub portuale della Spezia: nel dettaglio lo stralcio A, con un investimento di oltre 51 milioni di euro, rappresenta l’interconnessione tra i caselli della A12 ed il porto della Spezia, dallo svincolo di via del Forno allo svincolo di Buonviaggio. Lo stralcio B, invece, con un investimento di 51 milioni di euro, si sviluppa tra il Felettino e il raccordo autostradale, dallo svincolo di Buonviaggio (escluso) allo svincolo di San Venerio (incluso).

-Foto Regione Liguria-
(ITALPRESS).

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