
ROMA (ITALPRESS) – Vandali in azione alla sinagoga di Monteverde, a Roma dove sono comparse alcune scritte. E’ stata anche imbrattata la targa dedicata a Stefano Gaj Taché, il bambino ucciso nel vile attentato terroristico del 1982.
“La vandalizzazione della sinagoga di Monteverde è un grave atto di antisemitismo che si aggiunge alle numerose e preoccupanti manifestazioni di violenza e intolleranza delle ultime settimane e degli ultimi giorni. Questa azione indegna non colpisce solamente la Comunità Ebraica di Roma, alla quale va la mia più totale solidarietà, ma lacera i sentimenti di concordia e di convivenza dell’intera comunità nazionale”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“Rivolgo alla Comunità Ebraica la vicinanza mia personale e del Senato della Repubblica per lo spregevole atto di antisemitismo avvenuto alla sinagoga Beth Michael nel quartiere Monteverde Vecchio di Roma. Le scritte “Palestina libera” e “Monteverde antisionista e antifascista” e l’imbrattamento della targa in memoria del piccolo Stefano Gaj Taché, ucciso nel 1982 in un attentato terroristico alla Sinagoga di Roma, sono un gravissimo atto di intolleranza nei confronti delle comunità ebraiche e un oltraggio alla memoria di un bambino di soli due anni. È ferma e netta, dunque, la mia condanna per queste vergognose e inaccettabili azioni che purtroppo continuano a ripetersi sempre più spesso”. Così su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa
– Foto IPA Agency –
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