CAGLIARI (ITALPRESS) – “Ritengo che questo comparto debba essere rappresentato da una figura che ha una stabilità politica. Da settimane il mio ruolo è messo in discussione. Di fatto non per i risultati, che nessuno mi ha mai contestato, quindi è difficile da capire”. Così l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, a margine di una conferenza stampa per presentare i dati del Piano di Sviluppo Rurale 14-22.
“Vengo dal mondo del Lavoro ma sono un uomo delle istituzioni – ha aggiunto – Sino all’ultimo ho atteso, con la sentenza della Corte Costituzionale sulla decadenza, perché non era mia intenzione indebolire la figura della presidente”.
Nei mesi scorsi era stato proprio il suo partito, i Progressisti, a chiedere l’uscita di Satta dalla giunta Todde. Al suo posto è atteso Francesco Agus, attuale capogruppo in Consiglio regionale.
TODDE “MI ASPETTAVO LE DIMISSIONI, DA LUI GRANDE LAVORO”
“Le dimissioni di Satta? Me le aspettavo. Stiamo discutendo da molte settimane di questa cosa. Era evidente che, nonostante l’ottimo lavoro che ha fatto, è comunque rappresentante di un contesto politico che lo ha espresso. Il fatto che ci fosse distanza, e anche dissidi, all’interno di questo contesto politico era una cosa nota. Ricordo il grandissimo lavoro fatto da Satta in questi 18 mesi. Nell’ambito di un contesto che deve tenere conto di certi equilibri, è un gesto che capisco”. Così la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, commentando le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Gian Franco Satta. “Gian Franco siederà in consiglio e supporterà la maggioranza – aggiunge Todde – il suo lavoro non finisce qui”.
-Foto Regione Sardegna-
(ITALPRESS).









