Ucraina, Crosetto “Avviato un percorso, ma la soluzione deve andare bene a Kiev” / Video

Roma Camera dei deputati informativa urgente del governo sulla situazione della Global Sumud Flottilla e del fronte orientale nella foto Guido Crosetto

TORINO (ITALPRESS) – “Trump ci ha abituato alla sua tattica di lanciare il sasso nello stagno, vedere come si formano le onde e poi in qualche modo correggere dove va corretto. È iniziato un percorso e mi auguro che arrivi a una fine. Come ho detto per Gaza, non dobbiamo inseguire la soluzione migliore in assoluto, ma una soluzione che innanzitutto vada bene all’Ucraina e poi che ci dia la possibilità di partire con un percorso di tregua e di pace. Però, come ho detto, deve essere accettata da chi è invaso. Quindi ben venga il fatto che ci sia l’Ucraina adesso a discutere su quei punti e ben venga se c’è una reale disponibilità da parte di Putin che è quella che mi ha sempre preoccupato di più, perché finora non c’è mai stata la predisposizione della Russia ad accettare la tregua”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine di un evento di Fondazione Crt a Torino. “Come dico, da più di mille giorni, ogni giorno, centinaia di missili, di droni, di colpi d’artiglieria si abbattono sull’Ucraina e il 93% si abbatte su obiettivi civili”, ha aggiunto Crosetto. “La linea rossa non la definisco io, ma l’Ucraina. Non ho la presunzione che siano l’Italia, l’Europa o gli Stati Uniti a definirla, ma deve essere l’Ucraina che è il paese invaso”.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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