Italia-Arabia Saudita, Al Shihri “La visita di Tajani a Riad è strategica”

ROMA (ITALPRESS) – “La visita del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Riad non è un evento protocollare, ma un passaggio di chiara natura strategica che accelera il percorso di approfondimento delle relazioni tra Italia e Regno dell’Arabia Saudita”. Lo afferma in un’intervista all‘Italpress il dottor Ahmed bin Hassan Al Shihri, analista saudita di relazioni internazionali e commentatore di Al Ekhbariya. “La visita va letta su tre livelli – spiega Al Shihri -. Il primo è economico: il Forum italo-saudita delle imprese con oltre 900 aziende dei due Paesi dimostra l’interesse reciproco. L’Italia cerca nuovi mercati per esportazioni e investimenti, mentre il Regno, nella fase espansiva di Vision 2030, ha bisogno di tecnologia, know-how industriale e capitali europei. Il numero così elevato di partecipanti segnala che Roma vuole posizionare Riad al centro della propria politica economica verso il Golfo, in un momento in cui l’Arabia Saudita apre sempre più a partner europei al di fuori dei tradizionali alleati”.

Il secondo livello è culturale. “L’inaugurazione della mostra ‘Red in Progressà Milano incontra Riad’ non è solo un evento artistico – sottolinea l’analista – ma una manifestazione della soft power italiana. Il Regno vive una vera rivoluzione culturale e creativa; l’Italia, con il suo patrimonio millenario, vuole essere parte attiva di questo cambiamento, costruendo ponti tra i popoli e rafforzando la propria presenza nel settore creativo saudita in forte crescita”. Infine il livello politico. “La presenza del vicepremier Tajani conferisce alla visita un peso politico rilevante – continua Al Shihri –. L’Italia intende accrescere il proprio ruolo nel Golfo in una fase di ridefinizione degli equilibri europei e globali, mentre l’Arabia Saudita persegue una politica estera più indipendente e multilaterale. È probabile che si parli di coordinamento su energia e transizione ecologica, oltre che di sicurezza regionale e cooperazione nel Mediterraneo”. “Non siamo di fronte a una visita di passaggio – conclude il commentatore saudita – ma all’espressione di una volontà comune di elevare le relazioni a un livello più ampio e integrato. Nei prossimi anni ci aspettiamo progetti e investimenti concreti, soprattutto in vista di Expo 2030 a Riad e, prima ancora, di Milano-Cortina 2026, che rappresenteranno ulteriori catalizzatori per un’espansione senza precedenti della presenza italiana nel Golfo”.

– foto ufficio stampa Al Shihri –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]