TORINO (ITALPRESS) – Si interrompe in semifinale il percorso di Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle Atp Finals in corso a Torino. La coppia azzurra, infatti, cede a Harri Heliovaara e Henry Patten in due set, con il punteggio di 6-4 6-3 dopo un’ora e un quarto di gioco.
Partita quasi senza storia, visto che Bolelli e Vavassori non sono quasi mai riusciti a impensierire il duo composto dal finlandese e dal britannico nei loro turni in battuta, dimostrandosi, al contempo, vulnerabili al servizio. Ai vincitori degli ultimi Australian Open sono quindi “bastati” i break al terzo game nel primo set e nel terzo e nono game nel secondo parziale.
Il programma della Inalpi Arena riprenderà non prima delle 14:30 con la sfida tra Jannik Sinner e Alex de Minaur, mentre dalle 20:30 sarà il turno di Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime: in mezzo, non prima delle 18, il derby britannico tra Salisbury/Skupski e Cash/Glasspool che determinerà l’altra coppia finalista che contenderà il torneo di doppio a Heliovaara e Patten.
VAVASSORI “SETTIMANA BELLISSIMA, OGGI PARTITA INIZIATA MALE”
“È stata una settimana che ci porteremo sempre dentro entrambi, è stato bellissimo vincere due partite all’esordio con un pubblico pazzesco e un’atmosfera veramente emozionante. Oggi loro sono stati molto bravi, purtroppo la partita si è instradata male dall’inizio”. Così Andrea Vavassori in conferenza stampa dopo la sconfitta odierna. “C’è stato un break che potevamo evitare in qualche modo, abbiamo avuto anche un pochino di sfortuna su un paio di loro giocate a rete e il secondo set è stato uguale – ha detto Vavassori – Non mi è piaciuta tanto la review che hanno chiesto, ma sono cose che possono succedere”.
Smaltita la piccola grande delusione, adesso è già ora di Coppa Davis. “Dopodomani saremo in Davis e quindi la testa è già a Bologna per difendere i colori dell’Italia insieme a un gruppo di amici, quindi non vediamo l’ora di essere con i nostri compagni – ha proseguito Vavassori –Bisogna prendere le cose positive, adesso c’è un capitolo nuovo, c’è la Davis, la stagione è stata molto lunga, l’impegno non è mai mancato, abbiamo una squadra di amici e questa è una cosa molto positiva, ci siamo per tutti nei momenti di difficoltà, per quanto sono forti i nostri singolaristi spero addirittura di non giocare il doppio perché abbiamo tanta fiducia in loro, ma noi saremo i primi a farci trovare pronti quando ci sarà l’occasione”.
Dopo i forfait annunciati di Sinner e Musetti, sarà ancora più grande la responsabilità degli azzurri che scenderanno in campo a Bologna. “Ci piace il punteggio della Davis che sarà come gli Slam e le partite saranno più realistiche – ha detto Vavassori – Nel doppio dell’Austria entrambi i giocatori stanno giocando molto bene, ma se noi giochiamo bene il problema è degli altri e non nostro. Sono tutte partite difficili e complicate, dall’Austria al Belgio, ma secondo me il doppio più forte siamo noi”.
La chiusura è per Simone Bolelli, che torna ad analizzare la sconfitta nelle semifinali delle Finals: “Abbiamo giocato due buonissime partite, una persa con un match point e oggi la partita è iniziata con il piede un po’ sbagliato, perché quel break iniziale ha permesso a loro di giocare un pochino più tranquilli e noi a rincorrere – ha detto – Poi sono saliti anche nel secondo set e hanno giocato una grandissima partita. Chiaramente potevamo fare meglio, c’è rammarico perché volevamo vincere e rigiocare domani, ma ci portiamo dietro ottime sensazioni. Abbiamo giocato un grandissimo tennis, quindi siamo contenti”.
-Foto IPA Agency-
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