
ROMA (ITALPRESS) – Sono 2,6 miliardi gli euro stanziati per lo sport, altri 1,1 miliardi per i giovani. Sono queste le cifre che spiccano, tra le tante, nel report presentato oggi a Roma, presso il Campo dei Miracoli al Corviale, dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. A tre anni dall’insediamento di questo governo, Abodi ha ricordato i traguardi raggiunti e i tanti progetti avviati per sostenere lo sport di base e l’attività giovanile insieme a Sport e Salute e all’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, rappresentati nell’occasione dai presidenti Marco Mezzaroma e Beniamino Quintieri. Lo sport, infatti, è prima di tutto un’infrastruttura sociale: sono 1,6 i miliardi di euro investiti per impianti moderni, accessibili e vicini ai cittadini. Tra i progetti, spiccano quelli legati al “modello Caivano”, con un nuovo programma di rigenerazione urbana e coesione sociale che destina 180 milioni a otto aree del Paese caratterizzata da elevata vulnerabilità.
“Abbiamo rafforzato la catena del valore e le somme stanno crescendo, sono somme mai viste prima nella storia del Paese. Siamo oltre i due terzi del percorso e siamo convinti che potremmo lasciare una condizione migliore di quella trovata – le parole di Abodi -. Questi tre anni sono stati investiti per cercare di trovare una sintonia che oggettivamente mancava, per ragioni diverse. Non c’è un ministro che non abbia dei contributi da dare per questi grandi avvenimenti. Credo non ci sia mai stato un Governo che avesse la capacità di mettere in relazione i temi”.
Tra i temi rilevanti c’è anche quella degli stadi, con particolare riferimento agli Europei di calcio del 2032; a tal proposito, il ministro ha spiegato che è in arrivo una misura “per ulteriori 100 milioni che contribuirà al fondo equity stadi e che consentirà di viaggiare in parallelo rispetto all’attività del commissario Sessa per la riqualificazione o realizzazione degli stadi finalizzati a Euro 2032, circa undici/dodici progetti”.
Come detto, presente anche Mezzaroma, che ha sottolineato come il Governo stia investendo “risorse significative per la promozione dell’attività fisica in termini di progetti, bandi e investimenti sull’impiantistica sportiva”, ponendo l’accento sulla “visione di lavorare in gruppo” del ministro, “di coinvolgere tutti i soggetti, pubblici e non. I dati sul miglioramento dell’indice di sedentarietà sono positivi, lo sforzo che tutti i soggetti stanno mettendo in atto è importante, anche se il percorso è ancora lungo”.
Dal canto suo, Quintieri ha evidenziato che “veniamo da tre anni di crescita, in cui abbiamo finanziato 1.200 infrastrutture sportive e investito un miliardo di euro, di cui 500 milioni nel solo 2024, con una crescita del 30%. Noi immaginiamo di proseguire nella crescita anche nei prossimi anni, immaginiamo di poter investire 4 miliardi di euro nel prossimo quinquennio, anche ampliando il campo d’azione”.
– Foto IPA Agency –
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