PALERMO (ITALPRESS) – Un confronto di alto profilo su uno dei temi più sensibili per il tessuto economico e sociale siciliano: la prevenzione e il contrasto al riciclaggio. Si è tenuto presso la sede della Camera di Commercio Palermo Enna l‘incontro dal titolo “Le attività di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo”, organizzato in collaborazione con il Comando regionale della Guardia di Finanza, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, la Conferenza degli ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili e l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Palermo. L’appuntamento ha riunito esponenti delle istituzioni, delle professioni e del mondo economico per discutere strumenti, strategie e nuove sfide legate al contrasto dei fenomeni di riciclaggio, sempre più sofisticati e globalizzati.
Ad aprire i lavori è stato Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna: “Il tema della prevenzione e soprattutto il tema del riciclaggio, che ha un doppio effetto penalmente, sono importantissimi, specialmente in una terra come la Sicilia. Ne abbiamo parlato con professionisti di prim’ordine, soprattutto con la Guardia di Finanza che ci ha spiegato quali sono le attività da fare e le attività, soprattutto di prevenzione, che interessano e la Camera di Commercio come sempre si mostra disponibile anche a potenziare le proprie piattaforme informatiche per poter fare accertamenti, approfondimenti sul tema. In più abbiamo invitato due scolaresche perché è interesse nostro cominciare a diffondere la cultura della legalità, soprattutto nelle scuole”.
Sulla stessa linea, Nicolò La Barbera, presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Palermo, che ha evidenziato la trasformazione del fenomeno e la necessità di un approccio condiviso: “L’incontro di oggi è importante perché è cambiato l’approccio, ormai è un approccio specialistico per tutti gli attori sociali, la guardia di finanza, gli imprenditori, i commercialisti. È molto importante che ci sia un approccio innovativo perché ormai il riciclaggio è ad alti livelli, il riciclaggio è sul blockchain, il riciclaggio è sulle criptovalute, sulle opere d’arte, quindi un riciclaggio completamente diverso rispetto ai sistemi tradizionali. Come si contrasta? Facendo squadra tutti gli attori sociali, si contrasta anche con i giovani, quindi con un nuovo approccio mentale alle lotte e alle mafie. Credo che questo territorio sia un territorio che abbia dato un grande esempio, specialmente ai giovani, per la lotta alle mafie e credo che non dobbiamo mai demordere verso questo nuovo orizzonte. Per noi è importantissimo che ci sia una lotta seria ed efficiente. Ringraziamo da questo punto di vista tutte le forze dell’ordine, ringraziamo la magistratura per la lotta alle mafie”.
A chiudere gli interventi istituzionali, il colonnello Massimo Sobrà del Centro di Addestramento della Guardia di Finanza di Palermo, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra gli enti coinvolti: “Questo appuntamento fa parte di una serie di incontri che si sono tenuti e si terranno sull’intero territorio nazionale perché il Comando Generale della Guardia di Finanza ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili proprio al fine di incrementare la compliance e di creare un rapporto sempre più stretto e sinergico tra i vari attori istituzionali chiamati ad ottemperare ai presidi e a tutelare i presidi dell’antiriciclaggio tutelare la legalità economica e le imprese oneste rispetto ai tentativi di infiltrazione della criminalità”.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, anche Fabrizio Escheri, consigliere nazionale con delega all’innovazione e digitalizzazione degli studi professionali, e Maurizio Attinelli, coordinatore della Conferenza regionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili della Sicilia. Sono inoltre intervenuti il colonnello Marco Antonucci, comandante del III Gruppo Nucleo Speciale Polizia Valutaria; il tenente colonnello Giuseppe Perrone, comandante del Gruppo Tutela Mercato Capitali Nucleo Pef Palermo; Gabriella Viggiano, consigliere nazionale con delega all’antiriciclaggio e anticorruzione; Annalisa De Vivo, dottore commercialista e revisore legale dell’Ufficio legislativo del Consiglio nazionale; e Orazio D’Amico, dirigente della Banca d’Italia, sede di Palermo, Divisione Vigilanza.
– Foto xd6/Italpress –
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