PALERMO (ITALPRESS) – Un’esplosione, presumibilmente di una bomba carta, è stata avvertita nella serata di ieri sotto l’abitazione di Fabrizio Ferrandelli, assessore comunale all’Emergenza abitativa: non ci sono feriti né danni a persone o cose, ma il boato è stato forte e ha messo in agitazione i residenti.
Poche ore prima, Ferrandelli aveva guidato le operazioni di sgombero di un immobile occupato abusivamente in via Bronte e tenuto in pessime condizioni, al fine di favorirne l’assegnazione a una famiglia nella graduatoria per l’emergenza abitativa: le persone sfrattate avrebbero, per tutta risposta, devastato l’appartamento per poi appiccare il fuoco in un diverso momento.
“Il Comune di Palermo è presente, indietro non si torna. L’amministrazione comunale è intenzionata ad andare avanti nel percorso di legalità sull’assegnazione degli immobili secondo la lista delle emergenze abitative, e soprattutto nessun gesto di singoli violenti può intimidire un’istituzione che è determinata nell’andare avanti nel proprio lavoro”, ha detto Ferrandelli in un video messaggio.
LA SOLIDARIETA’ DI SCHIFANI
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprime la più ferma solidarietà e vicinanza all’assessore comunale di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, per il grave atto intimidatorio subito. “Si tratta – dice – di un gesto vile e inaccettabile che condanniamo con decisione. La Sicilia non arretrerà di un passo nel percorso di legalità e di tutela dei diritti dei cittadini onesti. Ferrandelli sappia che le istituzioni sono al suo fianco e non sarà lasciato solo”.
IL SINDACO LAGALLA “VICINANZA ALL’ASSESSORE”
“Desidero esprimere, a nome mio e di tutta la Giunta comunale, la più sincera solidarietà e vicinanza all’assessore all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, per il grave episodio che lo ha coinvolto nella serata di ieri. Si tratta di un fatto che condanniamo con fermezza e che, indipendentemente dall’esito delle indagini in corso, non potrà in alcun modo intimidire o rallentare il nostro impegno. Siamo in attesa che le autorità competenti chiariscano la natura dell’esplosione avvenuta sotto casa dell’assessore e se possa essere collegata agli eventi accaduti a Borgo Nuovo, dove un immobile popolare, già sgomberato e pronto per essere assegnato a una famiglia avente diritto, è stato oggetto di atti vandalici e successivamente incendiato”. Lo dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
“Voglio essere molto chiaro: l’amministrazione comunale continuerà, insieme all’assessore Ferrandelli, a portare avanti con determinazione il percorso di legalità che abbiamo intrapreso nella gestione degli alloggi popolari. Non arretreremo di un passo. Restituire le case a chi ne ha diritto e contrastare le occupazioni abusive significa difendere un principio di giustizia sociale e tutelare un diritto sacro come quello alla casa. Per troppo tempo, davanti a questi problemi, si è preferito voltarsi dall’altra parte. Noi, invece, abbiamo scelto di affrontarli con coraggio e responsabilità. È un percorso difficile, ma necessario per affermare la legalità e garantire equità a tutti i cittadini. Ho già avuto modo, ieri sera, di conferire con il Prefetto su quanto accaduto, ribadendo la volontà dell’amministrazione di proseguire con determinazione su questa strada. Palermo deve sapere che lo Stato e le istituzioni non si piegheranno davanti a nessuna intimidazione” conclude il sindaco.
GALVAGNO “COLPITA L’INTERA CITTA'”
“Desidero esprimere piena e sincera solidarietà all’assessore comunale Fabrizio Ferrandelli, destinatario di un atto vile che colpisce non solo la sua persona, ma l’intera città di Palermo. Condannando con fermezza ogni tentativo di minaccia e sopraffazione, auspichiamo che si possa fare piena luce sull’accaduto e siamo convinti che la risposta più forte sia quella dell’unità e della coesione di tutta la comunità palermitana perché simili gesti di violenza non potranno mai scalfire la determinazione di chi opera con coraggio e trasparenza al servizio del bene comune”. Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.
CRACOLICI “VALUTIAMO INIZIATIVE A SUA TUTELA”
“È preoccupante l’esplosione di una bomba carta sotto l’abitazione dell’assessore Fabrizio Ferrandelli, a cui esprimo solidarietà. Alla luce degli accertamenti che faranno
le forze dell’ordine valuteremo, con la commissione regionale Antimafia, le iniziative da assumere a sua tutela”. Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, con riferimento a quanto accaduto all’assessore all’Emergenza abitativa al Comune di Palermo.
LE PAROLE DEI CONSIGLIERI COMUNALI
“Esprimiamo piena solidarietà all’assessore Fabrizio Ferrandelli per la bomba carta fatta esplodere sotto la sua abitazione. Si tratta di un segnale inquietante su cui bisogna fare luce ma siamo sicuri che l’assessore non si farà intimidire, né arretrerà di un millimetro nella sua azione amministrativa e politica a cui continueremo a dare convinto supporto nel nome della legalità”. Lo dichiarano i componenti del gruppo Lavoriamo per Palermo-Grande Sicilia, Dario Chinnici, Ninni Abbate, Leonardo Canto e Ottavio Zacco. “Si esprime solidarietà all’assessore Ferrandelli per l’attentato intimidatorio subito, la Città di Palermo deve recuperare un clima di legalità dove non vi sia alcuno spazio per la violenza”. dichiara Francesco Lo Cascio, portavoce della Consulta della Pace del Comune di Palermo.
“Esprimo, a nome del gruppo consiliare di Forza Italia, piena solidarietà e vicinanza all’assessore all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, per il grave episodio che lo ha coinvolto ieri sera. Si tratta di un fatto inaccettabile che condanniamo con assoluta fermezza. Colpire chi lavora per ripristinare legalità e trasparenza nella gestione degli alloggi popolari significa colpire l’interesse generale della città. Per questo ribadiamo con forza che nessuna intimidazione potrà fermare il percorso di legalità che l’amministrazione sta portando avanti: restituire le case a chi ne ha diritto e contrastare le occupazioni abusive non è un atto contro qualcuno, ma un dovere di giustizia sociale”. dichiara Leopoldo Piampiano, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale.
“Appresa la notizia dell’atto intimidatorio nei confronti dell’assessore Fabrizio Ferrandelli, rispetto al grave episodio avvenuto nella notte di mercoledì, il Presidente ed i componenti della VII Commissione esprimono solidarietà al collega Fabrizio Ferrandelli, condannando il vile atto, auspicando che le forze inquirenti possano trovare al più presto i responsabili”. Lo dichiara il presidente della VII Commissione Consiliare, Pasquale Terrani.
– foto IPA Agency –
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